di Le biografie stagionali: Allan è passato da uomo fondamentale a ingranaggio delle rotazioni. La sua annata spiega l'upgrade compiuto dal Napoli. -
Diawara è la spiegazione di come funziona il Napoli
di Le biografie stagionali: Diawara è il simbolo del progetto, è un regista altro ma della stessa qualità rispetto a Jorginho. E ha margini enormi di cre... -
La stagione di Reina nel Napoli tra parate ed errori: alla fine la somma è zero
di Fa bene la società a provare a migliorarsi. Ma è un'operazione non semplice. Già due anni fa, il Napoli pagò a caro prezzo la partenza di Reina. -
Hysaj, paradiso-inferno andata e ritorno: lo sviluppo accidentato di un talento
di Hysaj inaugura la nostra rubrica di biografie stagionali del Napoli: troppa differenza tra l'aspirante top player dell'anno scorso e il terzino visto ... -
Fame Napolista / Bernd Leno, un possibile erede di Neuer (e di Reina)
di Profilo tecnico e tattico di Bernd Leno, uno dei candidati a sostituire Reina in caso di cessione. Tipico portiere "moderno e tedesco", per pregi e di... -
Marco Giampaolo, il gioco offensivo di un anticonformista
di Storia breve (e un poi' triste) di Marco Giampaolo, tecnico con una carriera inversamente proporzionale a un talento riconosciuto da tutti. -
Monchi, il profilo di un ds: «Plusvalenze come un broker, scopre il talento prima degli altri»
di Due pagine del Corriere dello Sport che raccontano il lavoro e l'etica di Monchi, un modello di diesse abbastanza lontano dal calcio italiano. -
Le tre coppe di Mourinho col Manchester United: ha vinto 12 finali su 14
di L'Europa League non voleva giocarla, eppure grazie al successo sull'Ajax ha conquistato anche la Champions -
Complimenti a Zidane, allenatore pragmatico che sceglie sempre la strada per vincere
di Zidane è il contraltare assoluto di Guardiola: il catalano è l'innovazione tattica, Zizou è la gestione dei campione e dei momenti. Che vince. -
Mertens, il vario nueve con numeri da grande centravanti
di La definizione di Adani, i numeri di una stagione strepitosa. L'adattamento di Mertens al Napoli e del Napoli a Mertens è una storia bellissima. -
Paulo Sousa, uomo del palleggio prima amato e poi ripudiato a Firenze
di Il ritratto di Paulo Sousa, allenatore e incantatore di serpenti: modulo variabile, calcio dinamico e un rapporto ormai incrinato con la viola. -
Bielsa sembra Sarri: «Assurdo il conflitto tra gioco e bellezza, è un’invenzione dei media»
di L'allenatore argentino a Perugia. Odia i giornalisti e le loro semplificazioni. «Il tifoso ama di più nella sconfitta. Se mi pagassero per perdere, sa... -
Sinisa Mihajlovic: sergente di ferro tra carattere e nazionalismo
di Sinisa Muhajlovic, allenatore del Torino tra la guerra in Serbia, le amicizie scomode mai rinnegate e un sinistro micidiale. -
Settant’anni di Zeman da sempre fedele a se stesso (pure troppo)
di Non è solo una questione di fondamentalismo tattico, quanto di fedeltà a un ideale: Zeman è unico, non riproducibile altrove che in se stesso. -
Zielinski, il top player in divenire celebrato più all’estero che in Italia
di Per Sarri è una stella del domani, all'estero è una specie di fenomeno in prospettiva. Siamo noi che non ci rendiamo conto della reale forza di Zielin... -
L’arrivo di Cavani a Dimaro 2017 spazza via la rabbia per la cessione di Mertens
di Un racconto dal futuro: il Napoli cede Dries al Manchester United e acquista di nuovo il suo vecchio centravanti. Il solito irriverente H.G. Esposito. -
La splendida partita di Hamsik, simbolo e necessità di questo Napoli
di Una settimana a parlare di lui, i dubbi sulla disponibilità per il Cagliari. Poi il campo ha parlato: Hamsik è il fuoriclasse di questo Napoli, non si... -
Mertens fa 30 e l’assist per Insigne, i sorrisi e gli abbracci di una vera coppia gol
di Napoli-Cagliari spiega la bellezza e la funzionalità di Dries e Lorenzo, il miglior tandem della Serie A, l'amicizia degli uomini e l'amore tra i calc... -
Davvero Totti è stato un mito?
di Una lettura contraria della grandezza di Totti, che rappresenta Roma nei pregi e nei difetti: la costruzione extracampo, il cinismo e il dispotismo. -
Rastelli, il vincente silenzioso che cambia (ma non rinuncia a sé stesso)
di Massimo Rastelli è un tecnico camaleontico, in grado di fare bene ovunque. Anche a Cagliari, dove ha dovuto fare i conti con una piazza molto critica... -