I giallorossi sono “liberi”, per l’Inter ancora limitazioni su mercato e lista europea. Il Psg non è ancora in regola col Fair Play FInanziario 2018: servono 60 milioni di plusvalenze.
Le sentenze Uefa
La commissione Uefa per il Fair Play Finanziario ha ufficializzato le sentenze per i club sottoposti a monitoraggio o regime di settlement agreement. Per quanto riguarda l’Italia, buone notizie per la Roma: i giallorossi sono in linea con i requisiti concordati con la confederazione internazionale. Il “merito” è da ascrivere all’eccellente percorso in Champions League, che ha aumentato in maniera netta i ricavi televisivi. Per il prossimo bilancio e il prossimo mercato, nessuna restrizione e termine del monitoraggio.
Situazione differente per l’Inter. Il club nerazzurro non ha rispettato tutti i parametri del settlement agreement, quindi tutte le sanzioni continuano ad essere effettive. Per la proprietà Suning, il mercato dovrà essere in pari e la Lista A per la prossima Champions League ci saranno delle limitazioni. Prossimo aggiornamento tra un anno, ma la qualificazione europea colta da Spalletti sistemerà il bilancio nerazzurro.
Il Psg rappresenta invece la terza via: nessuna sanzione per il club francese, ma tutto è rimandato di pochi giorni. Come spiega Calcio&Finanza citando L’Equipe, l’indagine sui conti dei francesi è stata chiusa, ma il rispetto per i parametri del Fair Play Finanziario per l’ultima stagione è ancora in dubbio. Per rientrare dall’esposizione sul mercato relativa agli acquisti di Neymar e Mbappé, il Psg ha bisogno di generare plusvalenze per 60 milioni da qui a fine mese. L’ultimo e decisivo controllo è quindi rimandato di qualche settimana.