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Hamsik si sacrifica, Cavani non punge, Pandev è ok

Novara-Napoli 1-1, le pagelle di Mimmo Carratelli

DE SANCTIS 6,5 – Gran parata in apertura su un improvviso e forte tiro di Gemiti. Una incertezza in uscita su Rubino. Niente da fare sul gol: la barriera si apre e arriva un “siluro”. Graziato da Mazzarani e Rubino che concludono fuori.

CAMPAGNARO 5,5 – La stanchezza si fa sentire. Viene avanti, ma non è mai brillante. Rallenta l’azione e ritardi i cross.

CANNAVARO 5,5 – Nessun errore, ma troppi lanci fuori misura. Qualche salvataggio d’esperienza.

ARONICA 5 – Soffre sulla sua fascia, rincorre Rubino, lotta e difende confusamente. Qualche leggerezza all’inizio. Soffia una palla-gol a Rubino (36’). Esce al 75’.

ZUNIGA 5 – Entra al posto di Aronica quando, nel finale, Mazzarri vuole più spinta offensiva alla ricerca del pareggio. Gioca prima a destra in sovrapposizione con Maggio, poi si sposta a sinistra dove rende meglio. Un tiro alto (86’) mentre avrebbe potuto servire qualche compagno meglio piazzato. Il cross per Maggio che l‘esterno azzurro batte fuori (88’), l’occasione per vincere.

MAGGIO 6 – Gara generosa. Impegnato dalle discese del terzino Gemiti. Si fa vedere più in ripiegamento che in attacco. Non sfrutta due favorevolissime occasioni. Di testa manda a lato una eccellente palla-gol sul cross di Dossena (34’). Calcia al volo ma fuori bersaglio l’invitante cross di Zuniga (88’).

DZEMAILI 6 – Più concreto, meglio inserito. E’ l’unico interditore a centrocampo. Se la cava discretamente. Rigoni, cambiando ruolo e posizioni, gli sfugge. Rincorre i portatori di palla del Novara. Un tiro alto (41’) e il gol che vale il pareggio (84’): lesto a inserirsi sul pallone svirgolato da Hamsik.

HAMSIK 6,5 – Dirottato in mediano con Pandev, Cavani e Lavezzi avanti. Così (si dice) gioca nella nazionale slovacca. Sulla linea della difesa quando il Novara spinge a inizio del secondo tempo. Partita tattica e continuo lavoro di sacrificio. Magnifico assist per Cavani preceduto dal portiere (25’). Svirgola clamorosamente la palla sull’assist di Lavezzi (84’) e per fortuna rimedia Dzemaili battendo in gol.

DOSSENA 5 – Non spinge come sa e deve contenere le avanzate del terzino Morganella. Chiuso sui cross ma ne sgancia uno sul quale si avventa Maggio però colpendo di testa a lato. Era una autentica palla-gol. Esce all’80’.

INLER 5 – In campo negli ultimi dieci minuti con Zuniga che va a sinistra al posto di Dossena e lo svizzero si piazza a centrocampo. Il Napoli attacca confusamente e non trova mai la giocata buona.

PANDEV 7 – Ha giocato di buona lena. Presente in tutte le azioni offensive del Napoli. Un colpo di testa fuori (14’) sul cross di Campagnaro. Una conclusione alta (23’). Buone percussioni centrali rinvenendo da destra. Una buona palla a Cavani non sfruttata dal Matador. Un gran lancio per Lavezzi chiuso al limite (44’). Buone combinazioni con Hamsik e con il Pocho. Meno presente nel finale (stanchezza), ma resta in campo e si batte.

LAVEZZI 6,5 – Non ha la lucidità necessaria per finalizzare molte giocate, ma corre e spinge sempre. Numerose le fughe sulla sinistra e i cross. Messo ripetutamente giù dagli avversari. Vince meno dribbling, ma insiste e tiene vivo l’attacco del Napoli. Cerca spesso Cavani, ma il Matador si fa chiudere. Suo il cross per il pareggio.

CAVANI 5 – Decisamente in ombra. Forse non in buone condizioni fisiche. Ma deve vedersela contro i tre centrali del Novara, forte fisicamente e nell’anticipo. Più di un pallone mal controllato. Esce al 66’.

MASCARA 5 – Entra al posto di Cavani, ma resta ai margini della partita.

MAZZARRI 6 – Tenta un nuovo modulo arretrando Hamsik in mediana e accennando al tridente (Pandev, Cavani, Lavezzi). Gli manca però l’apporto del Matador. Lascia a centrocampo un solo incontrista (Dzemaili), però ottiene da Hamsik una gara di grande sacrificio. Il centrocampo del Novara, comunque, è più rapido e scattante. Rimediano i difensori e gli arretramenti di Maggio e Dossena. Gioca le “carte” Zuniga e Mascara per avere energie fresche in attacco per rimontare. Con Zuniga rinuncia a un difensore (Aronica). Con Mascara spera di avere più freschezza e movimento che con Cavani. Aveva impostato un Napoli “superiore” con quattro tenori, ma il Novara si è chiuso e ha spento l’esperimento azzurro.

MIMMO CARRATELLI

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