Luciano Spalletti in conferenza stampa: «L’Inter deve rispettare certi parametri, per il momento non possiamo esporci sul mercato. Non illuderemo i tifosi come l’anno scorso».
In conferenza stampa
Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa per commentare la stagione appena terminata. Le dichiarazioni più interessanti riguardano il calciomercato: «La società si è già mossa, e bene. Poi bisogna far tornare dei conti, per rispettare certi paletti. L’estate scorsa abbiamo illuso i nostri tifosi, ora non bisogna raccontare cose sbagliate. Dobbiamo far tornare i conti, bisogna far bene quello che sta scritto nei patti con l’Uefa. E allora dico questo: in questo momento Cancelo e Rafinha non si possono riscattare. Poi vedremo in un secondo momento che cosa si potrà fare. Questa è la realtà. Poi, ripeto, vedremo cosa si potrà fare in seguito».
Spalletti racconta l’ultima estate turbolenta, in fase di mercato: «Mi hanno fatto dei nomi, poi mi hanno messo a disposizione altro. Si è detto facciamo un mercato, e se ne è fatto un altro. Abbiamo ceduto otto giocatori, ne abbiamo presi sei. Si è fatta confusione, si è ragionato male. E a un certo punto stop, non si fa quello che si è detto. A quel punto avrei potuto dire: niente Champions League. Invece sono andato dritto per la mia strada».
Su Icardi: «Dipende da cosa gli propone il mercato. Non ha senso trattenere un giocatore controvoglia. So che non è il suo caso, a lui l’Inter piace e molto. Ma non si possono negare esperienze diverse a un professionista».
Il Napoli e Ancelotti: «Abbiamo visto uno splendido campionato, il Napoli meriterebbe un premio per la qualità del gioco espresso. Il ritorno di Ancelotti nel nostro campionato è una certificazione alla qualità e alla crescita del calcio italiano. È un nostro prodotto, e ha fatto bene in tutto il mondo».