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La Juve scappa, controprova a Napoli

La Juve scappa, capolista solitaria, più di due punti a partita. Vince quanto l’Udinese che l’insegue, ma non ha ancora perso una gara. I friulani, la Lazio e il Milan ne hanno già perse due, il Napoli tre, Roma e Palermo cinque. La Juve ha il secondo migliore attacco (dopo il Milan) e la seconda miglior difesa del campionato (dopo l’Udinese). Delle prime sei squadre in classifica ha battuto il Milan (2-0), il Palermo (3-0) e ha vinto a Roma con la Lazio (1-0). Deve ancora incontrare il Napoli (martedì), la Roma e l’Udinese, tutti fuori casa. Non ha cannonieri ai vertici (5 gol Matri, 5 gol Marchisio). Fuori casa, ha la difesa meno battuta (due gol).

Ne hanno intralciato la corsa Bologna e Genoa pareggiando a Torino, il Catania e il Chievo pareggiando sui loro campi.

In attesa della “risposta” del Milan, questa sera nel posticipo contro il Chievo, è l’Udinese la prima inseguitrice dei bianconeri (a un punto) e il Milan potrebbe portarsi alla stessa quota.

PERSA LA TESTA – La Lazio perde il primo posto e scivola tre punti dietro dopo la sconfitta nel confronto diretto con la Juve. Non fortunata contro i bianconeri che non batte in casa da otto anni. Un palo per parte (59’ Hernanes, 83’ Matri), ma Buffon è stato più decisivo di Marchetti. Reja lamenta un fallo di mani in area di Barzagli non sanzionato dall’arbitro.

La Lazio si blocca dopo una striscia di 9 partite utili (21 punti). Imbattuta fuori casa, la squadra romana continua a cedere punti sul suo campo (10).

RIMONTA FRIULANA – L’Udinese cancella la sconfitta di Parma e piega la Roma in contropiede (2-0: Di Natale 80’ e Isla 89’). Friulani irresistibili in casa: sei vittorie su sei partite, un solo gol subito. La classifica di vertice dell’Udinese è sostenuta proprio dal ruolino interno: 18 punti contro i 6 raccolti in trasferta.

Si interrompe la risalita della Roma, cinque vittorie e quattro sconfitte nelle ultime nove partite. A Udine, l’aggressività dei friulani le impedisce di far gioco. Pressata a tutto campo, la Roma è imprecisa nei lanci, è pericolosa solo con Juan sui corner, nel finale si scopre e viene punita. Continuano ad essere troppi i gol al passivo (14), una delle peggiori difese del campionato.

PIENO CASALINGO – Il Palermo imita l’Udinese (sei partite in casa, sei vittorie) battendo la Fiorentina (2-0: Miccoli 22’, Ilicic 73’). Siciliani al quinto posto grazie al bottino interno (18 punti) nettamente superiore a quello fuori casa (zero vittorie, un punto, neanche un gol segnato in trasferta).

Con Mangia in panchina è la terza vittoria dei rosanero. Tornava a Palermo Delio Rossi alla guida della Fiorentina. Niente da fare contro la sua ex squadra. E per il nuovo tecnico viola un punto in due partite. Fuori casa la Fiorentina non ha ancora vinto e ha segnato appena un gol.

SORPRESA – Catania tra le sorprese, al sesto posto affiancando la Roma a quota 14. Etnei vittoriosi a Lecce (1-0: Barrientos 90’), primo successo fuori casa. Il Lecce sprofonda all’ultimo posto (nessuna vittoria sul suo campo ed è la squadra più battuta del torneo: otto sconfitte).

Il Napoli, con una partita in meno (martedì il recupero casalingo contro la Juve), resta inchiodato al settimo posto (-9 dalla Juve). Pareggia all’ultimo istante a Bergamo (1-1: Denis 64’, Cavani 94’). L’Atalanta mantiene imbattuto il suo campo e Denis è sempre capocannoniere con 10 reti (segna sempre da cinque partite).

VINCE L’INTER – Con un gol di Caistagnos (89’), l’Inter vince a Siena (1-0) e scala tre posizioni in classifica. Seconda vittoria esterna dei nerazzurri (13 punti con Ranieri in otto gare).

In coda il Cesena lascia al Lecce l’ultimo posto. I romagnoli battono il Genoa (2-0: Mutu al 69’ su rigore e raddoppio all’80’). E’ la seconda vittoria consecutiva con Arrigoni in panchina. Prima vittoria esterna domenica scorsa (a Bologna), prima vittoria interna contro il Genoa che scala in classifica (due sconfitte nelle ultime tre partite).

Bella vittoria in rimonta del Novara sul Parma (2-1: autogol Centurioni 29’, Rubino 70’, Rigoni 78’). Seconda vittoria casalinga per i piemontesi. Per il Parma un record curioso: unica squadra a non avere mai pareggiato.

Il Cagliari (1-1 col Bologna: Di Vaio 75’, Conti su rigore 79’) non vince da sette turni e si abbassa sempre più in classifica. Il Bologna (10 punti con Pioli in sette partite) è un punto sopra la zona retrocessione.

SERIE A – 12^ GIORNATA.

Udinese-Roma 2-0, Lecce-Catania 0-1, Novara-Parma 2-1, Atalanta-Napoli 1-1, Lazio-Juventus 0-1, Cagliari-Bologna 1-1, Cesena-Genoa 2-0, Palermo-Fiorentina 2-0, Siena-Inter 0-1, Milan-Chievo (20,45).

CLASSIFICA: Juventus 25; Udinese 24; Lazio 22; Milan 21; Palermo 19; Roma e Catania 17; Napoli 16; Genoa, Chievo, Parma 15; Siena, Atalanta, Inter, Cagliari 14; Fiorentina 13; Bologna 11; Novara 10; Cesena 9; Lecce 8.

Napoli, Juventus, Milan, Chievo, Inter, Genoa una partita in meno.

PROSSIMO TURNO.

Martedì 29: recupero Napoli-Juventus (20,45).

Venerdì 2 dicembre: Genoa-Milan (20,45).

Sabato 3: Napoli-Lecce e Inter-Udinese (20,45).

Domenica 4: Catania-Cagliari (12,30), Bologna-Siena, Chievo-Atalanta, Fiorentina-Roma, Juventus-Cesena,Parma-Palermo (20,45).

Lunedì 5: Lazio-Novara (20,45).

CHAMPIONS LEAGUE.

Martedì 6: Viktoria Plzen-Milan, Barcellona-Bate Borisov.

Classifica: 13 Barcellona (16-4); 8 Milan (9-6); 4 Viktoria Plzen (2-9); 2 Bate Barisov (2-10). Qualificati: Barcellona e Milan.

Mercoledì 7: Villarreal-Napoli, Manchester City-Bayern.

Classifica: 13 Bayern (11-4); 8 Napoli (8-6); 7 Manchester City (7-6); 0 Villarreal (2-12). Qualificato: Bayern.

Mercoledì 7: Inter-Cska Mosca, Lille-Trabzonspor.

Classifica: 10 Inter (7-5); 6 Trabzonspor (3-5); 5 Lille (6-6); 5 Cska Mosca (7-7). Qualificata: Inter.

Le altre già qualificate: Benfica, Real Madrid, Bayer Leverkusen, Arsenal, Apoel.

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