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Coppa America, Tante galle a cantà nun schiara maje juorno

«Non so se sapete cosa significhi mettere insieme sindaco di Napoli, presidente della Regione e della Provincia i sovrintendenti, le autorità portuali, Bagnolifutura e abbiamo lavorato in perfetta sintonia perché ci hanno detto che si poteva fare. Io non ho motivo di dubitare, ma questa squadra può durare altre 48 ore». Quello che De Magistris indica come vanto, credo sia il motivo principale per il quale Napoli potrebbe aver perso definitivamente la possibilità di organizzare delle tappe preliminari  della coppa America. Troppi galli a cantare non viene mai giorno dicono i vecchi proverbi. Tanti che decidono nessuno decide ed allora ecco il balletto dello scaricabarile. Gli industriali che accusano l’ armata politica di aver fatto tardi, l’armata politica che scarica palazzo Partanna accusandolo in qualche modo di aver venduto fumo. A Venezia, a leggere sul Mattino  l’intervista a Richard Worth, presidente della società che gestisce l’evento velico, hanno fatto tutto in due: il sindaco e Alberto Sonino, velista con Giovanni Soldini, e creatore del Parco della Certosa con darsena per barche da diporto, una scuola di vela, un albergo, alcuni spazi per l’arte, centri di ricerca e orti.
Il problema è che quando si tratta di sport, di organizzazioni sportive, nessuno pensa agli sportivi. Si pensa di salire su un carro dove non si ha alcuna competenza. E come quando si vince il campionato e tutti diventano esperti.   Cosa hanno fatto a Venezia? Hanno preso il primo aereo e sono andati a Cascais per capire bene di cosa si trattasse. Tutto in silenzio. Zitti a lavorare senza proclami inutili. Napoli no, ha detto: ‘’Se vogliamo la Coppa è la Coppa che deve venire qui’’.
Abbiamo fior di velisti partenopei. Coppa America, Olimpiadi, Organizzazioni internazionali. Beh, qualcuno li ha contattati? Non mi risulta. E se proprio vogliamo dirla tutta, abbiamo pensato alla regate preliminari di Coppa America sotto tutti i punti di vista: evento, occasione per Bagnoli, possibilità di investimento, rilancio turistico. Ma qualcuno ha dimenticato che tutto ruota attorno a una manifestazione sportiva. Se se ne perde l’essenza, si perde il cuore e l’occasione. Gli americani insegnano. Cos’è la maratona prima di essere un evento? Una maratona. Cos’è l’Nba prima di essere business? Basket. E di esempi ce ne sarebbero a migliaia. Ed altri ne approfittano.
Paolo Carafa

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