Errore della linea difensiva dopo tre minuti, gol di Taarabt. Il Napoli non si disunisce, riprende a giocare e va in vantaggio con due gol favolosi del belga.
I primi 45′ a Maraddi
Napoli di rimonta, di carattere, che trova gli appunti di un super Mertens. A Genova va in onda la old edotion della squadra di Sarri, pochi minuti e gol dei padroni di casa. Il gol è un cortocircuito nella lettura della linea: Ghoulam commette il primo errore da inizio anno, tiene Taarabt in gioco e lo lancia a tu per tu con Reina. Il marocchino si allarga, indovina un gran diagonale, la palla sembra lenta ma è precisissima. Palo-gol, ma il Napoli non è in difficoltà.
E lo dimostra subito, mettendosi a giocare il suo calcio. La squadra di Sarri prende possesso del campo e del pallone, il Genoa alza i ritmi ma gli interscambi di posizione sono continui. E poi c’è Mertens, segnalato in crisi. Come no. Un calcio di punizione fantastico, sopra la barriera e poi alle spalle di Perin. Poi un gol non da Napoli: lancio di Diawara a scavalcare la difesa, Mertens controlla con un gioco di prestigio e trova un sinistro fantastico. Anche questo è palo-gol.
Il Napoli è in controllo, solo nel finale Hysaj regala un pallone inconcepibile a Galabinov. Tiro deviato, Reina coi piedi. A parte questo, la squadra di Sarri è in controllo, anche perché il piano partita di Juric è di contenimento, nonostante il baricentro alto. Il Napoli tiene, con la testa e con il fisico e con i nervi. Grazie a Mertens, grazie alle sue certezze. Ora la ripresa, non sarà facile.