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Meglio De Laurentiis del presidente del Milan

Ma il popolo napolista preferisce un presidente un po’ rozzo e irrispettoso che ti fa vincere qualcosa o un signorino di Oxford che ti salva appena dalla retrocessione? Mai domanda fu più retorica, perchè penso che la quasi totalità dei tifosi azzurri se ne infischia altamente dei modi di agire di De Laurentis, se questi poi ti porta in CL. Certo è inngabile che a volte a sentirlo parlare ti girano i cosiddetti, quando comincia con quei suoi vaniloqui senza capo né coda. Ma che ci vogliamo fare, mica ce lo dobbiamo sposare? Purtroppo no. Risponderebbero all’unisono la maggoranza delle tifose azzurre. E pure qualche tifoso di sesso maschile, se in Italia fossero ammessi i matrimoni gay. La nostra città non è stata capace di esprimere uno straccio di imprenditore capace di fiutare uno dei più grandi affari di tutti i tempi. C’è voluto un provincialotto dai modi spicci del borgataro per capire che era un’occasione da non lasciarsi sfuggire. E non se l’è lasciata sfuggire. Lui è abituato a prendere le occasioni a volo. In questo è stato favorito dall’essere erede di una dinastia di produttori cinematografici. Poi ci ha messo del suo. Ma ha avuto il cocco ammunnato e buono. Non ha mai avuto a che fare con un capoufficio ignorante, incapace e presuntuoso, lui gli ignoranti,incapaci e presuntuosi (o comunque quelli che giudica tali), li licenzia, anche in diretta televisiva. Suo zio Alfredo, meno famoso del grande Dino, ma pur sempre uomo di successo, produsse uno dei film più significativi di Totò: “Siamo uomini o caporali”. Ecco, lui è sempre stato un caporale. E nell’Italia attuale non è neanche tanto isolato. Ce ne sono in ogni settore dello scibile umano, dall’economia alla politica, dallo spettacolo all’industria. Bisogna accettarli (senza l’ascia), anche perchè ci sanno fare. In sette anni il Napoli si è sempre migliorato, ed il miglioramento non è mai stato fine a se stesso. Ha sempre comportato un salto di qualità. Dai play-off di serie C alla promozione in B e successivamente in A, poi il raggiungimento dell’Europa, prima attraverso l’intertoto e poi col superamento del girone di EL. Quest’anno è stato terzo posto e CL. Se continua di questo passo il prossimo anno non ci può essere solo il miglioramento dal terzo a secondo posto: questo è capace di……Scusate, mi stavo lasciando troppo andare. Ci conviene tenercelo stretto ed anche buono, se pensiamo che avremmo potuto ritrovarci con un Preziosi o uno Zampanini, oppure, ai cani dicendo, un Gaucci. E poi confesso che mi ha fatto molto riflettere una considerazione di mia moglie, che vedendomi mentre inveivo contro De Laurentis che vaneggiava in televisione, mi diceva: Pensa quanto sei più fortunato di tuo fratello che è milanista. Perchè, rispondevo, loro hanno vinto lo scudetto. Si, ma guarda chi hanno per presidente. Ora, se penso che una delle poche cose che ti accomunano a tuo fratello, oltre al cognome ed al dna, è proprio l’avversione per “quello li”,ti puoi considerare una specie di Gastone, il parente fortunato di Paperino, altrimenti altro che sproloqui ti dovevi zucare dal tuo amato presidente. De Laurentis si accontenta di fare il Masto di festa ad ogni presentazione dei nuovi acquisti. Tra teste di leone e teste di …altri animali, fa persino l’intervistatore e manda a quel paese quelli che pretendono di fare quello per cui sono pagati, ponendo a volte qualche domanda intelligente, ma considerata fuori luogo. Ma in fondo non fa niente di male. Per lo meno in confronto a quello che fa, e dice, il presidente di tuo fratello. Un caro saluto a tutti da PASQUALE DI FENZO

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