L’incontro a via dei Mille tra Peppe Napolitano e Fassone (manco fossero a Teano) e la possibilità che il Calcio Napoli metta in vendita gli abbonamenti per il prossimo campionato mi ha riportato alla mente un argomento ancor più spinoso e complicato: la vendita dei biglietti per la Champions League.
Eh già, perché non possiamo dimenticare tutti i patemi subiti da noi tifosi la scorsa stagione per acquistare i biglietti di Europa League, soprattutto quelli in trasferta. Qualche mese fa, su queste pagine, si susseguivano articoli e commenti di ragazzi e ragazze “sfortunati” che avevano acquistato con netto anticipo i biglietti aerei per l’Olanda, la Romania o l’Inghilterra ma che non erano riusciti a comprare il biglietto della partita. Anche chi con immani sacrifici era in grado di farsi trovare all’alba in attesa davanti al botteghino del San Paolo non era riuscito a prendere i biglietti a causa dell’assalto barbaro dei bagarini che facendosi largo con le mani o con oggetti contundenti si accaparravano tutti i ticket disponibili. Manifestazioni di inciviltà (e criminalità) che abbiamo già avuto modo di stigmatizzare e che sono accadute nel più totale disinteresse di forze dell’ordine, addetti del Calcio Napoli e della Uefa. Sarebbe almeno criminoso se tali eventi avessero a ripetersi in occasione della nuova avventura dei nostri azzurri sui campi più prestigiosi d’Europa.
Urgono quindi contromisure. Il problema lo si conosce già e sarebbe assurdo non provvedere a trovare una soluzione. Il sistema migliore sarebbe quello di mettere in vendita i biglietti su internet, due per ogni acquirente. Oppure, se proprio si dovesse procedere alla vendita diretta, sarebbe necessaria una massiccia presenza di forze dell’ordine (o steward del Napoli) che garantiscano il corretto scorrimento delle persone presenti in fila. Sembra assurdo che nel 2011 ci troviamo costretti a parlare di un argomento così semplice e banale, eppure è così. Il Calcio Napoli ha più di un mese di tempo per provvedere a risolvere questa situazione, non è più possibile tollerare certi comportamenti.
Altrimenti poi il nostro caro Presidente non venga più a raccontarci quei soliti discorsetti sul futuro, internazionalizzazione del calcio, super league europea e tutte quelle formule contorte sul suo modo di vedere il calcio. A volte basta molto meno: saper far rispettare una fila e mettere tutti nelle stesse condizioni di accesso ad un banalissimo biglietto per vedere una partita.
Per quanto concerne le partite che si disputeranno al San Paolo sarebbe bello che si adottasse una formula che il Milan adopera da qualche anno: l’abbonamento per le tre partite previste dal girone.
Non ci resta che attendere e valutare le future decisioni. Altrimenti c’è soltanto da sperare che il buon Peppe incontri nuovamente Fassone.. E oltre ad una stretta di mano sarebbe più giusta una vigorosa tirata d’orecchi.. Questa nuova dimensione europea del Napoli non sia soltanto formale, bisogna esserlo in maniera sostanziale. Meno parole e più fatti concreti. Aspettiamo e stiamo a vedere.
Valentino Di Giacomo