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Altro che Juve, Aurelio fermi Mazzarri per un anno

Mazzarri chiede ai tifosi di non farsi destabilizzare dalle voci sul suo conto e a non cambiare opinione nei suoi confronti. Intanto chi sembra molto destabilizzata è la sua stessa squadra che con un uomo in più riesce a far di tutto per farsi rimontare dal Lecce. Segno di un difficile momento psicologico come pure di tenuta fisica: la squadra sembra essere scoppiata e il sogno di arrivare secondi è sfumato senza neppure aver fatto un tentativo di afferrare quel titolo virtuale di “vicecampioni”. A Lecce mancavano sia le energie fisiche che mentali e non si è per nulla visto il Napoli battagliero che lotta su ogni pallone fino all’ultimo secondo. Intanto Mazzarri asserisce nell’intervista post-partita di aver visto il “solito” Napoli: fosse stato questo il “solito” altro che Champions..
L’incongruenza tra fatti e parole è lampante. Mazzarri non può chiedere di «parlare con la società a fine anno» quando ha già un contratto in tasca che lo lega alla società di De Laurentiis. Si comporta  come quei calciatori che ogni anno chiedono l’aumento e minacciano di andar via: nessuno lo aveva obbligato a firmare, se questo è il suo modo di operare non avrebbe dovuto apporre la sua firma.
Soluzione? De Laurentiis ci rimetta. Lo tenga fermo fino alla durata del contratto.. altro che Juve. E poi prenda Lippi. Nel panorama dei tecnici senza contratto è l’unico con la necessaria esperienza per affrontare la Champions. E poi sarebbe un bello scherzo agli juventini: impossessarci noi di un loro pezzo di storia.. seppure il buon Marcello sia partito proprio da qui. Gli sviluppi alla prossima puntata.. ormai siamo alla soap..
di Valentino Di Giacomo

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