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Tu mi schieri il tortellino?
Io ti piazzo l’involtino

Più o meno dove ha casa Romano Prodi, detto “mortadella”, c’è la sfida con i napoletani del nord. Gaudenti e simpatici, i bolognesi costituiscono lo snodo verso l’innoninato e innominabile. A proposito di premier, siamo in clima di barzellette e, un po’ come quei pazzi che se le raccontavano con i numeri dopo aver creato un elenco, qui cito solo il finale di una storiella greve nota agli uomini (mi perdonino la pasionaria signora Spada-Puglia e tutte le napoliste): “Ma cosa sono i tortellini”? Ha ragione Brak (siamo una vera squadra): a Bologna ci vuole la pezzogna e io aggiungo che contro i tortellini servono gli involtini, da noi più noti come “braciole”. Attendo l’indispensabile polemica su uva passa, pinoli, aglio e prezzemolo sì o no, cotone o stuzzicadenti per “legare”. Pur rispettando il dichiarato mal di pancia del direttore Gallo, il vostro Tovagliolo confessa che inoltrerà ufficiale richiesta per far inserire nel patrimonio Unesco una classica nel mondo delle colazioni: sfilatino caldo (o “rosetta” ma ultimamente a Napoli pare non sia più molto popolare), meglio se smollicato, con tre o quattro fette di mortadella tagliata sottilissima – il provolone è un optional che personalmente non gradisco ma mi aspetto lo “striscione contro”. Auguro all’insaccato bolognese la stessa sorte della porchetta di domenica scorsa ( magari con un po’ di riguardo per le nostre già provate coronarie): essere sbranato dalle voraci fauci azzurre. E il sogno continua.

Forzanapolisempredovunquecomunque.

Tovagliolo Azzurro

P.S. La vena poetico-sentimentale inizia a prendere il sopravvento su quella ironica. Comprendetemi. Siamo lassù. Ho le vertigini. E Un po’ di brividi.

Due parole sulla formazione: il bomber Ragù è squalificato e gli subentra Pezzogna al sale, ma la punta centrale diventa Salsicce e friarielli (titolare inamovibile).  Il clima primaverile impone maggiore freschezza con l’innesto di Zucchine alla scapece, Riso alla pescatora, Mozzarella. Turno di riposo per la Parmigiana, entrano nell’undici iniziale le più leggere Melanzane a funghetto che chiudono il rombo (geometricamente, intendo, non quello con le patate) con Peperoncini verdi di fiume.

Buon appetito e Forza Napoli.

Napoli
1 Polipo alla luciana
2 Braciola
3 Riso alla pescatora
4 Peperoncini verdi di fiume
5 Insalata di mare
6 Mozzarella di bufala
7 Salsiccie e friarielli
8 Melanzane a funghetto
9 Pezzogna al sale
10 Pizza margherita
11 Zucchine alla scapece
A disposizione
12 Baccalà
13 Parmigiana di melanzane
14 Peperone imbottito
15 Zuppa di cozze
16 Spaghetti con le vongole
Allenatore: Limoncello ghiacciato
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