Questa volta allo stadio c’era solo Don Pasquale. Il suo amico, il panettiere in pensione quello dalle manistritolatutto, don Antonio, non è venuto. Ha un pò di bronchite e si sente la partita dal balcone di piazzale Tecchio.
“Sapete – mi ha detto – quello tiene un’età… Si deve stare attento, signò, sennò lo scudetto poi non lo vede. Qualcuno si è grattato le parti basse,altri hanno fatto le corna,un ragazzino ha urlato “Papà allora ci compriamo Messi , per la Coppa dei campioni”
Di campioni in campo, nel primo tempo ,ce n’erano pochi, in verità… Campagnaro che mi piace tanto non ne azzeccava una e Lavezzi sembrava un’anima in pena..
Quello, Don Antonio, mi diceva don Pasquale, ha anche un’aritmia cardiaca, non potrebbe venire allo stadio…
Sì, si gli dico e nel frattempo segna Mauri.
“Certo oggi – continua girandosi ripetutamente indietro per farmi sentire – mi pare che ‘a partita nun ‘nce permette ‘e parpetià…”
Secondo goals della Lazio .C’è davvero poco da palpitare… qui ci scappa il terzo goals .
Telefonata dei miei nipoti laziali. “A zì, ma sto Napoli? Ma a vedi a Lazio?- Anvedi che squadra…”
Io gli voglio bene ai miei nipoti. La madre romanista, mio fratello napoletano e i figli laziali. Poi uno dice che si intossica nelle famiglie. Gliel’ ho detto un sacco di volte a mio fratello. Lui i figli non li ha saputi educare.Ridevano al telefono e io che ho il brutto vizio di chiamare quando il Napoli vince mi sono dovuta stare.
Dossena sulla sinistra, nel primo tempo, ha chiesto dieci volte la palla. Non lo vedono o non gliela vogliono passare ? Primo Mistero Doloroso… é vero che si avvicina la Passione…
Ma no,ci sono pure i misteri gloriosi e che diamine!!!!! Arriva il primo goal, lo segna Dossena il Trascurato…Tiè…
Il secondo mistero glorioso lo recita Edinson Cavani, l’Ispirato e poi e poi e poi (mi viene in mente ,chissà perchè, la canzone cantata da Mina)
2 a 2 basta così?
– No,no, fa fatto bbuono ca nun è venuto don Antonio… l’avevano purtà o’ San Paolo,’o spitale, però…si dispera don Pasquale…
– Aspettammo,verimmo, gli dice uno,questi mi sembrano ca ‘o vonno fa…
Macchè ,continua la Via Crucis,3 a 2 per loro.
Un’altra telefonata: “A zì,ma sto Aronica quanno lo buttate a mare? e giù la stessa risata di prima..”
Io saprei chi buttare a mare, ma dopotutto abbiamo lo stesso sangue…
– Passami tuo padre,gli dico…
Ma quello attorniato da queste serpi cresciuti nel suo stesso seno non profferisce parola..
Ma Lui non è resuscitato una bella domenica di primavera? e oggi non è primavera? e non è domenica?
Sìììììììììììììì 3 a 3 rigore che l’ Ispirato tira freddamente, con tocco geometrico, perfetto,palla da un lato e Muslera dall’altro (ma perchè Muslera mi ricorda una merendina,un biscotto?)
No,non è una partita per don Antonio,ci poteva rimanere…sì,si,poteva morire perchè il 4 a 3 ci toglie il respiro, ci tiene sospesi,col cuore che non ce la fa a stare nei ritmi, che spinge e bussa,bussa,bussa…
E che ? e secondo voi io non gli voglio bene ai miei nipoti? Gli telefono.
-Nu poco ‘e pacienza guagliù, sapete,nuje tenimme che fà…Passami tuo padre…
di Luisa Bossa
I miei nipoti sono laziali, voglio loro tanto bene
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