De Sciglio, Candreva e Kondogbia sono tra i peggiori della giornata, promossi invece Lamanna, Dzeko e Bernardeschi. Tra i top anche Manuel Pasqual.
Top
Mertens (Napoli) – Festeggia il trentesimo compleanno con l’ennesima doppietta. Sono 24 gol in campionato conditi da 6 assist. Il falso nove, trasformato da Sarri in implacabile bomber e top player, si rende prezioso anche con il passaggio decisivo per la rete del 3-0 di Insigne
Ljajic (Torino) – Spettatore non pagante per tutto il primo tempo. Nel secondo tempo inizia a giocare. Azzecca una punizione imparabile sotto gli occhi di Platini, uno che di calci da fermo se ne intende.
Lamanna (Genoa) – Eccellente pararigori: 4 penalty intercettati su 6 in serie A. Ieri sventa la trasformazione del possibile pareggio dell’Inter (Candreva dagli undici metri) ed è decisivo sul tiro a colpo sicuro di Perisic.
Pasqual (Empoli) – Uomo del match. Esterno dal piede davvero torrido: accarezza la punizione da cui nasce il gol del 1-0 di Costa, spacca la porta con un diagonale alla Roberto Carlos. A ciò aggiungiamo tanti cross e buone coperture in fase difensiva.
Bernardeschi (Fiorentina) – Dopo una settimana di contestazioni, partendo dalla panchina, sfodera una partita mostruosa. Conquista il calcio di rigore maldestramente tirato da Kalinic ed in pieno recupero realizza il gol del 2-2 con una magia di sinistro
Dzeko (Roma) – Dopo due giornate a secco di gol, tocca quota 27 in classifica marcatori staccando di due reti il Gallo Belotti, L’ex Manchester City apre subito i giochi al minuto 8′ e approfitta al minuto 30′ della approssimativa difesa rossonera. Raggiunge e supera il suo record di realizzazione. All’ottima partita in fase offensiva aggiungiamo anche un delizioso assist offerto ad El Shaarawy
Flop
Salamon (Cagliari) – Anello debole della difesa – già approssimativa – del Cagliari. Il polacco fatica a seguire Mertens e lascia troppi spazi aperti, specie in area di rigore, in cui il diavoletto belga si inserisce una meraviglia.
Cuadrado (Juventus) – Peggiore in campo. Colleziona un pasticcio dietro l’altro, beccandosi anche i fischi del pubblico ed una giusta ammonizione da parte dell’arbitro.
Candreva (Inter) – Sbaglia un altro calcio di rigore e non arriva sul ghiotto assist di Perisic, giornata disastrosa per l’esterno neroazzurro.
Kalinic (Fiorentina) – Errore dal dischetto, sulla ribattuta tira di nuovo addosso al portiere e scompare dalla gara.
De Sciglio (Milan) – Soffre eccessivamente la velocità e l’imprevidibilità di Perotti. Non salta e non marca su Dzeko in occasione del gol del raddoppio giallorosso.
Kongdobia (Inter) – Lontano parente del giocatore apprezzato 2 anni fa nel Monaco. Lento, prevedibile impacciato. Riesce a prendere un rosso per proteste subito dopo il calcio di rigore non sfruttato a dovere da Candreva.