Con 2.863.957 visite è al secondo posto, dietro a Sinner che conta 5.023.355 visualizzazioni. Paolini fuori dalla top 10, ma ha più visite della Juventus.
E’ stata stilata da Wikimedia Italia la classifica dei nomi più letti nel nostro Paese su Wikipedia; nella top 10 è presente anche il Napoli.
Primo posto Sinner, secondo il Napoli: le pagine Wikipedia più viste nel 2024 in Italia
Al primo posto c’è Jannik Sinner, che ha vinto anche qui: la sua pagina è stata visualizzata 5.023.355 volte. Il doppio del secondo classificato, che è l’Ssc Napoli, con 2.863.957 visite.
L’ottavo posto se lo prende l’Europeo di calcio 2024 tenutosi in Germania quest’estate, 1.781.970 visualizzazioni della pagina Wikipedia.
Di poco fuori dalla top 10 c’è Jasmine Paolini, 1.551.180 visite; più della Juventus, che ne ha totalizzate 1.524.324.
“Le scorciatoie non esistono”, l’analisi della citazione di Conte
“Le scorciatoie non esistono” è il manifesto dell’anti-retorica. Sembra assurdo, siamo in pieno Duemila eppure il luogo comune ha radici complesse da estirpare. Il Dna di un territorio è sempre lì. Del resto basta dare uno sguardo alla tanto acclamata Napoli turistica. Funziona, e va benissimo. Ma quel che Napoli ha messo in vendita è il luogo comune. Il folklore. Quello tira. Quello piace. Vengono a vedere la presunta diversità antropologica. Lla tradizione è un’altra cosa, c’è anche quella ma è un’altra cosa. Di un luogo comune finisci per prenderti tutto. E succede quindi che nell’anno 2024 debba essere un allenatore di calcio a pronunciare una frase che qui assume una sua centralità: “le scorciatoie non esistono”.
È dal primo giorno che Antonio Conte utilizza un lessico improntato al realismo e alla razionalità. Zero – dicasi zero – concessioni alla retorica e al populismo. Dal primo momento Conte parla di percorso, di lavoro, di tempo che occorre per costruire, anzi ricostruire. È un linguaggio studiato il suo. La prima persona plurale – il noi – lo usa anche per il decimo posto. Un linguaggio di ricostruzione che, possiamo dire, non ha raggiunto pienamente il suo scopo. Anche perché l’essere andato subito in testa ha stravolto gli umori della tifoseria. Le frasi di Conte sono state simultaneamente tradotte: “è il solito Conte che si nasconde, che piange, eppure il Napoli ha speso 150 milioni sul mercato”.