Con Brighton, Tottenham, Feyenoord e United hanno preso più di un gol in pochi minuti, il tecnico ormai è incapace di imporre le proprie idee
Continua il periodo di crisi del Manchester City, che ha perso il derby contro lo United 2-1 mentre dagli spalti i tifosi avevano esposto uno striscione per Guardiola “Più di un manager“. Ma alla fine il gol di Diallo ha purgato i citizens, aggravando ancora di più la situazione; terza sconfitta in Premier nelle ultime cinque partite e quinto posto in campionato.
Il City sta annegando, le idee di Guardiola sembrano sempre meno convincenti
Il Telegraph con Oliver Brown scrive:
Guardiola era abbastanza cupo quando la sua squadra ha segnato, scuotendo la testa come se il gol non fosse meritato. In un Etihad svuotato al fischio finale, la sua espressione era tormentata. Per la prima volta in 16 anni di dominio record, Guardiola sembra non avere risposte. Otto sconfitte in undici partite, ora anche gli stessi giocatori vanno nel panico al primo segnale di una possibile battuta d’arresto; come è capitato a Walker, una volta un indomabile terzino che nessun attaccante riusciva a superare, ora si è fatto abbindolare in modo imbarazzante da Hojlund. Perdere come ha perso ieri il City (due gol subiti negli ultimi tre minuti, ndr) una volta potrebbe essere spacciata per sfortuna, ma ormai è diventata la prassi. Ha concesso due gol negli ultimi minuti allo United, come quando ne ha subiti due in cinque minuti dal Brighton, due in sette minuti contro il Tottenham e tre contro il Feyenoord in 15 minuti. A fine partita non c’erano graffi sulla testa di Guardiola.
E ora sembra doveroso porsi alcune domande che mai si sarebbe pensato, continua il Telegraph:
Guardiola si è chiesto, dopo 8 anni e mezzo al City, se avesse ancora l’energia o la “magia” per mantenere questo club al livello che voleva? Era fermamente convinto che lo spirito di squadra non si fosse allentato, ma che fosse solo una crisi passeggera. Il gioco sembra sempre meno convincente. Contro lo United sembrava che il City fosse quasi troppo disperato per fermare l’emorragia; hanno tentato di proteggere il vantaggio di Gvardiol con tutte le loro forze, ma poi le nevrosi sono riemerse. Pep non ha offerto alcuna previsione di ripresa. Il City ha il peggior rapporto punti-partita dal primo novembre, hanno subito più gol di Everton e Crystal Palace. Stanno annegando, e la cosa peggiore è che Guardiola, il loro unico “genio”, sembra incapace di lanciare ai calciatori un giubbotto di salvataggio.