Rossoneri ottavi in classifica. L’allenatore in difficoltà eppure non sembra essere lui il principale problema. Cori dei tifosi: “noi non siamo americani”.
Milan, 0-0 col Genoa, esce tra i fischi di San Siro. Fonseca è al capolinea? Contestato anche Ibra
Il Milan pareggia zero a zero col Genoa nel giorno dei festeggiamenti per il 125esimo compleanno del club. I rossoneri escono sommersi dai fischi di San Siro. Il pubblico rossonero ha contestato giocatori, squadra, Ibrahimovic. Il Milan sembra allo sbando, è ottavo in classifica con una partita da recuperare. Fonseca potrebbe essere arrivato al capolinea ma il problema principale non è certo lui. Prima di lui ci sono la società e Ibrahimovic. Cori dei tifosi: “noi non siamo americani”. Ottima prova del Genoa di Vieira che è al secondo pareggio consecutivo.
Milan, la curva sud ha esposto duro striscione di contestazione e fischiato Ibra
La festa in campo per i 125 anni del Milan, con la meritata premiazione di veri e propri monumenti rossoneri come Franco Baresi, Marco van Basten e Filippo Inzaghi, e la contestazione sugli spalti. Durante la celebrazione, la Curva Sud ha esposto uno striscione durissimo (“Rendiamo onore ai nostri campioni, simboli di un Milan che non esiste più!“) e fischiato due volte Zlatan Ibrahimovic prima e Giorgio Furlani poi, inquadrati per pochi secondi sul maxi schermo di San Siro.
Proprio Ibra, dopo i fischi a Sasrio, ha parlato ai microfoni di Dazn:
Oggi si celebrano le leggende del Milan, vedremo in futuro giocatori del tuo Milan come leggende?
«Speriamo, è quello che cerchiamo e quello che vogliamo. Cioè fare la storia».
Sulle parole di Fonseca dopo la partita contro lo Stella Rossa
«Il mister cerca una reazione, soprattutto dopo una partita così. Quel che ha detto in pubblico lo ha detto anche in privato. Se ero calciatore reagivo, perché se l’allenatore non è contento devi fare di più. Noi siamo d’accordo con lui, la squadra deve fare di più e dobbiamo spingere affinché faccia di più».
Sull’esclusione di Theo Hernandez
«La stessa situazione con Rafa qualche settimana fa. Theo è uno dei terzini sinistri più forti al mondo, vogliamo che sia al top ma sicuramente tornerà. Il mister fa le sue scelte che tutti rispettano e quando tornano in campo devono fare la differenza».
Sull’esordio di Jimenez e Liberali dal 1′. Un premio che arriva da una punizione nei confronti di alcuni titolari. La speranza è che vengano schierati per meriti, prima di tutto
«Dipende da loro, anche. La possibilità devi coglierla. Per loro è una grande occasione, siamo molto curiosi. Abbiamo fiducia nei nostri talenti che quando entrano devono poi restare. Questi talenti di Milan Futuro si allenano quasi tutti i giorni con la prima squadra: l’opportunità arriva, ma quando arriva devi prenderla».