Parla del suo futuro: «L’idea di cominciare da un’altra parte, tutto l’iter formativo e così via…no, no! Arriverà un momento in cui sentirò che ne ho abbastanza e allora smetterò definitivamente».
Manchester City's Spanish manager Pep Guardiola smokes a cigar as he attends an event for fans with members of the Manchester City football team following an open-top bus parade through Manchester, north-west England on May 23, 2022, to celebrate winning the 2021-22 Premier League title. Manchester City's latest Premier League title triumph established the champions as a burgeoning dynasty. City's fourth title in five seasons is arguably the greatest achievement of Guardiola's glittering career as he found a way to hold off Liverpool's relentless challenge by one point. (Photo by Oli SCARFF / AFP)
Pep Guardiola ha rinnovato tre settimane fa per altri due anni il suo contratto col Manchester City. Una decisione arrivata quasi a sorpresa, considerando il periodo che sta passando il club inglese. Il prossimo scoglio è il match di domani contro la Juventus in Champions League e intanto Pep continua a punzecchiarsi a distanza con lo Special One, Mourinho
Guardiola sul Canal YouTube dello chef Dani Garcia parlando del futuro e dell’ idea di prendersi una pausa dal calcio prevale su ogni cosa: «Dovrei fermarmi, come questi chef che vanno in altri paesi, fermarmi e vedere cosa abbiamo fatto bene e cosa potremmo fare meglio e quando sei impegnato tutto il giorno, giorno dopo giorno, non hai tempo per farlo. Penso che fermarmi mi farebbe bene. Sono ancora giovane e quando smetterò, ci sono diverse cose che voglio fare. Una di queste è imparare il francese, dedicare il mio tempo libero a me stesso in modo da poter giocare a golf e poi iniziare a imparare a cucinare cose semplici».
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Poi conferma che il Manchester City sarà l’ultima squadra della sua carriera: «Non allenerò un’altra squadra. Non sto parlando del futuro a lungo termine, ma quello che non farò è lasciare il Manchester City e andare in un altro Paese e fare la stessa cosa che faccio adesso. Non avrei le energie. L’idea di cominciare da un’altra parte, tutto l’iter formativo e così via… No, no! Magari in Nazionale, ma quello è diverso. O lascerò il calcio per giocare a golf. Arriverà un momento in cui sentirò che ne ho abbastanza e allora smetterò definitivamente».
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