Ramos non riesce a esplodere; Kolo Muani non si adatta al gioco di Luis Enrique; gli esterni sono poco ispirati. A Luis Enrique servirebbe proprio Osimhen.
Dopo il pareggio 0-0 contro l’Auxerre, ci sono ancora troppi nodi da sciogliere sull’attacco del Psg. Gli “idoli” di ieri (Mbappé, Ibrahimovic, Cavani, Icardi) non sono gli stessi di oggi, con Gonçalo Ramos e Randal Kolo Muani incapaci di essere pericolosi contro una squadra modesta. A Luis Enrique servirebbe proprio un attaccante come Victor Osimhen.
L’attacco sterile del Psg non è un buon segnale per la Champions
Le Parisien scrive:
Ramos rimane l’eterna promessa nella galassia del calcio. In Portogallo, non è ancora il titolare dell’attacco, mentre il ct avrebbe tutte le ragioni per sbarazzarsi di Cristiano Ronaldo che non è più un protagonista in Europa. Autore di quattordici gol in tutte le competizioni la scorsa stagione, è stato schiacciato dalla pressione. Da parte sua, Kolo Muani gode di piena fiducia di Didier Deschamps e in un gioco di transizione più adatto alle sue qualità, dà soddisfazione alla Francia; ma oggi le sue prestazioni con il Psg sono ben lontane da quelle richieste ad esempio in Champions da attaccanti di livello come Lewandowski, Kane, Salah. L’ex Francoforte sembra essere in un vicolo cieco. L’ultimo marcatore offensivo della Champions per il Psg risulta ancora Mbappé, lo scorso anno nei quarti di finale contro il Barcellona.
Bradley Barcola e Kang-In Lee, i migliori marcatori parigini in Ligue 1, non riescono a fare il vero salto di qualità. Barcola sembra essere solo un’ombra rispetto a ciò che era un mese fa; ancora una volta, contro l’Auxerre era invisibile e poco ispirato in campo. Marco Asensio, un elemento dotato del senso del gol, non è mai stato considerato un marcatore, ma piuttosto un creatore di idee. Anche Ousmane Dembelé rientra in questa categoria; non si riconosce più e non si sa se questo sia solo uno “stop” passeggero, o è qualcosa di più profondo. Il Psg sta andando avanti con un attacco che segna poco e senza il talento adeguato per affrontare le grandi sfide.