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Al Khelaifi accusa gli allenatori: «Troppi infortuni? Sono loro che devono saper fare le rotazioni»

Il presidente del Psg: «Luis Enrique non è preoccupato del calendario affollato. C’è il rischio di infortunarsi, ma lì deve essere bravo l’allenatore».

Al Khelaifi accusa gli allenatori: «Troppi infortuni? Sono loro che devono saper fare le rotazioni»
Parigi (Francia) 11/08/2021 - conferenza stampa presentazione Lionel Messi/Image Sport nella foto: Nasser Al Khelaifi

Ospite del sorteggio del Mondiale per club tenutosi ieri sera negli Stati Uniti, il presidente del Psg Nasser Al Khelaifi ha risposto in merito alle critiche sull’aumento delle partite giocate.

Al Khelaifi accusa gli allenatori: «Troppi infortuni? Sono loro che devono saper fare le rotazioni»

Le dichiarazioni riportate da L’Equipe:

«Il nostro allenatore [Luis Enrique] ne ha parlato con i giocatori e non è preoccupato del calendario affollato. Ci sono infortuni, i rischi di infortuni, ma gli allenatori devono anche saper fare rotazioni in squadra».

I dirigenti della Premier League hanno sempre criticato la scelta della Fifa di adoperare questo tipo di competizione. Al Khelaifi ha commentato:

«In Francia abbiamo 18 squadre in Ligue 1 e una Coppa di Francia. Come in Germania. Ci sono 20 club in Premier League e gli inglesi giocano anche una Coppa di Lega, oltre alla Fa Cup, ogni stagione… è importante provare a fare tutto».

Il presidente del Psg: «Il Mondiale per club non aggiunge tanto lavoro, si fa solo ogni quattro anni…»

«Abbiamo cambiato tanto nel club negli ultimi anni, stiamo costruendo un collettivo dentro e fuori dal campo, abbiamo rafforzato la dirigenza, abbiamo aperto il miglior centro di allenamento del mondo a Poissy. Ho assoluta fiducia nel progetto, nell’allenatore, nel direttore sportivo (Luis Campos), e continueremo ad evolverci. E quando i tempi sono difficili, ci sosteniamo a vicenda, questo è ciò che fa un buon club, questo è ciò che fanno anche i nostri tifosi che sono fantastici».

Infine, ha difeso il Mondiale per club, criticato da molti per le troppe partite giocate durante l’anno e l’usura fisica dei calciatori:

«Ci sono tante sfide, ma è un bel torneo. Non è un torneo nuovo, sostituisce una competizione già esistente. Non aggiunge molto lavoro ai giocatori perché si svolge ogni quattro anni e non lo fanno tutte le squadre».

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