A Telefoot: «All’Europeo ho cercato di adattarmi alla nuova tattica ma non ho fatto bene. Voglio giocare i Mondiali 2026, anche se spetterà a Deschamps decidere».
Dopo l’Europeo e la sconfitta per 3-1 della Francia contro l’Italia in Nations League, Antoine Griezmann è sembrato uno degli uomini più in difficoltà della squadra di Deschamps.
In 10 partite, nessun gol o assist per l’attaccante dell’Atletico Madrid, che non era mai rimasto così a lungo a secco con la propria Nazionale.
Griezmann: «Non mi sento più a mio agio nel sistema di gioco della Francia»
Ai microfoni di Telefoot ha dichiarato in merito a quanto vissuto negli ultimi mesi:
«L’Europeo è stato complicato perché ci sono stati molti cambi di posizione in campo e cambiamenti tattici. Mi ero preparato all’Atletico Madrid per stare bene fisicamente. Contro la Spagna e la Polonia è stato brutto non giocare. Ma queste sono scelte tattiche, devi rispettarle anche se sei arrabbiato o triste. Ho cercato di adattarmi in campo, ma non ho fatto bene. Non mi sono mai sentito al centro del gioco, nel modo in cui mi piace essere».
Sul suo ct Deschamps:
«Ho sempre un immenso rispetto e affetto nei suoi confronti, perché è stato il primo e unico allenatore che ho avuto in nazionale, gli devo molto. Per me è sempre un orgoglio e una gioia immensa giocare per lui e dare tutto in campo».
Il futuro nella nazionale francese:
«Per me la Francia è molto importante, è motivo di orgoglio giocare per la nazionale. Non ho mai avuto il pensiero di lasciarla dopo l’Europeo. Il mio desiderio è di giocare i Mondiali 2026, ma spetterà a Didier Deschamps decidere».