Donnarumma in porta, difesa a tre con Di Lorenzo, Bastoni e Calafiori. In mezzo Frattesi, Ricci e Tonali. Cambiaso vince il ballottaggio con Bellanova
Questa sera il match tra Francia e Italia al Parco dei Principi valido per la Nations League 2024. Gli Azzurri ritornano in campo dopo la brutta eliminazione agli ottavi di finale dell’Europeo contro la Svizzera. La Francia non è certo un test semplice, sarà comunque importante per la Nazionale di Luciano Spalletti ripartire col piede giusto. Anche la Francia vorrà riscattarsi dopo un Europeo a luci e ombre, in cui sì, è arrivata in semifinale, ma non ha mostrato il bel gioco che tutti si aspettavano dai vice campioni del mondo.
La formazioni di Francia-Italia
Francia (4-2-3-1): Maignan; Clauss, Konaté, Saliba, T. Hernandez; Y. Fofana, Kanté; Griezmann, Olise, Barcola; Mbappé. All. Deschamps
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco; Pellegrini; Retegui. All. Spalletti
Spalletti ne cambia 8 rispetto all’ultima partita, quella persa contro la Svizzera all’Europeo. Difesa a tre, sulla fascia Bellanova e a centrocampo ritorna Tonali. Davanti non ci sarà Raspadori che parte dalla panchina ma Pellegrini a supporto di Retegui.
𝐍𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐬 𝐋𝐞𝐚𝐠𝐮𝐞
🇫🇷 Francia 🆚️ Italia 🇮🇹
⏱️ Ore 20.45
🏟 Parco dei Principi – #Parigi
📺 #RaiUno #NationsLeague #FranciaItalia #Nazionale #Azzurri #VivoAzzurro pic.twitter.com/Rx5AKjHQyw— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Azzurri) September 6, 2024
Spalletti: «Ho visto la voglia dei calciatori di tenere la schiena dritta e non avere l’arrendevolezza dei rimpianti»
Luciano Spalletti, ct della Nazionale italiana, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di Nations League contro la Francia di domani alle 20:45.
Sulla Francia ha dichiarato:
«Se andiamo a vedere la formazione della Francia, è una formazione di altissimo livello. Mi aspetto una partita con difficoltà dove si può sopperire soltanto essendo squadra e quella deve essere la nostra arma. Ho visto cose buone in questi giorni e spero di rivedere le cose degli allenamenti. Poi ci saranno difficoltà. Loro sono una squadra sorniona, che ti dà l’impressione di poter gestire la gara, poi appena ti alzi hanno queste sventagliate sugli esterni».
Sugli errori commessi agli Europei:
«Sono diverso perché la nostra vita diventa migliore se capiamo cosa ci succede. Io ho fatto tesoro di quello che è stata l’esperienza precedente. Dove c’è professionismo serve migliorare, poi gli errori si fanno. Ho visto la voglia dei calciatori di tenere la schiena dritta e non avere l’arrendevolezza di portarsi dietro i rimpianti. Le vere sconfitte sono quando ti porti dietro tutto quello che è stato, noi dobbiamo guardare al futuro e la partita di domani sera è già scritta nel futuro. Abbiamo iniziato questo nuovo percorso dopo l’Europeo in cui siamo stati a pensare a giocatori che potevano darci una mano, anche nelle convocazioni ci sono stato attento. Da qui in avanti ci sarà da fare qualcosa di nuovo, in un percorso che durerà per tutta la Nations League».
Sui convocati:
«Ho visto dei ragazzi che hanno dentro qualità per diventare dei top player e probabilmente hanno bisogno di qualche esperienza. Ho visto anche l’autostima di non essere prigionieri degli altri e la consapevolezza che noi contro la Svizzera siamo stati inferiori, ma anche di noi stessi. Ho visto che si vuole migliorare, poi la tattica resta fondamentale perché loro sfruttano i momenti in cui noi saremo più larghi. Si comincia a formare un gruppo di giocatori che fanno parte di tre squadre, altri giocano all’estero e possono portare esperienza nel gruppo. Chiaro che dobbiamo giocare e far vedere da subito delle cose, poi nel calcio i risultati rendono la vita folle. Ma siamo noi gli amministratori di noi stessi».