In conferenza: «Critiche eccessive? No, è assolutamente normale. Le aspettativa sono massime e per noi le critiche sono normali».
Carlo Ancelotti ha fatto il punto sulla situazione del Real Madrid in questo inizio complicato di campionato, solo cinque punti nelle prime tre partite. La conferenza stampa dell’allenatore alla viglia della partita contro il Betis. Le sue parole riportate da As.
Ancelotti: «Le aspettativa sono massime e per noi le critiche sono normali»
La partita contro il Betis
«Penso che i tifosi ci aiuteranno, vogliamo mostrare la nostra versione migliore dopo la partita contro il Las Palmas. La squadra è motivata a giocare ancora una buona partita e ad essere solida».
Quali sono le possibili soluzioni?
«Il tempo è sufficiente, perché siamo abituati a giocare con questo calendario».
Ancelotti è preoccupato?
«Essere preoccupati non è una brutta sensazione, significa che ti stai prendendo cura del problema che hai. Finora non siamo riusciti ad avere un blocco compatto e dobbiamo migliorarlo. Ne ho parlato con i giocatori e loro sono d’accordo. Quando il problema è chiaro, è facile risolverlo».
È un problema complicato?
«No, dobbiamo difenderci meglio e questo è un compito collettivo. Ora dobbiamo lavorare solo su un atteggiamento individuale per rendere il collettivo migliore. La sensazione è che facciamo fatica a recuperare palla e che le squadre rivali ci fanno male tra le linee. È un problema che abbiamo e che risolveremo».
C’è distanza con Barcellona?
«Parliamo di un dettaglio. La stagione è molto lunga. Non siamo contenti, ma non per i quattro punti, ma perché non abbiamo giocato al meglio. La stagione è molto lunga».
Il Barcellona ha comunque quattro punti di vantaggio
«Non è un problema, giochiamo fino alla fine, su questo non ci sono dubbi».
Ancelotti sull’importanza di Ceballos:
«Lui è un giocatore importante per noi, è vero che non ha avuto i minuti che avrebbe voluto o meritato, ma siamo contenti che sia rimasto con noi e sarà molto utile alla squadra».
Sulla solidità difensiva:
«Se pensiamo al lavoro difensivo, Kylian è l’ultimo a cui dobbiamo pensare. Sta giocando molto bene anche se non ha segnato, la sua influenza genera pericolo. L’adattamento di Mbappé non è un problema».
Sul Real critiche eccessive?
«No, è assolutamente normale perché le aspettative su questa squadra sono massime. Ci saranno critiche fino a maggio. Per noi è normale».
Vinicius e Mbappé titolari ma non sembra collaborino bene:
«Per me stanno facendo un lavoro di squadra giusto, il lavoro offensivo viene fatto molto bene. Non è stato un problema perché abbiamo segnato gol in ogni partita. Col tempo si conoscono meglio, non solo Vinicius con Mbappé, ma Mbappé con i media, offensivamente non abbiamo problemi. Non l’abbiamo avuto in questi anni né lo avremo ora che abbiamo i migliori attaccanti al mondo».
Vinicius e Mbappé si possono alternare?
«Si sono alternati ma Vinicius ha giocato più a sinistra e continuerà ad essere così».
Chi sono i rigoristi?
«È giusto dare la responsabilità sia a Mbappé che a Vinicius, quindi preferisco che decidano loro perché ho molta fiducia in loro. Dipenderà da come si troveranno nel gioco e da ciò di cui ognuno ha bisogno».