A Cnn: «Sappiamo che non tutte le persone che vanno allo stadio sono razziste e vogliono solo godersi la partita. Ma è un modo per far cambiare le cose il prima possibile».
Vinicius Jr ha rilasciato alla Cnn, emittente statunitense, un’intervista in cui ha parlato degli episodi razzisti che lo hanno visto protagonista la scorsa stagione e non solo.
Vinicius Jr: «Al prossimo episodio di razzismo, io e miei compagni del Real abbandoneremo il campo»
«Ne parliamo spesso nel club. Non solo io, ma tutti i giocatori hanno detto che se ciò dovesse accadere, la prossima volta dovremo tutti lasciare il campo in modo che tutte quelle persone che ci hanno insultato dovranno pagare una punizione più grande».
Su quanto accadde allo stadio Mestalla di Valencia a maggio 2023:
«Tutti hanno detto che la cosa giusta è in generale lasciare il campo, ma sappiamo che non tutti quelli che vanno allo stadio sono razzisti e sono lì solo per guardare la partita. Non te la senti, quindi, di deluderli e andartene; però è giusto andarsene, in modo che le cose cambino il prima possibile».
Vinicius si sente privilegiato rispetto ad altri che soffrono gli insulti razzisti ogni giorno:
«Parlare di razzismo è sempre molto difficile, perché nell’ultima stagione qui a Madrid mi sono successe molte cose. Ma so che non è nemmeno paragonabile a quanto sopportano le persone comuni, per strada ad esempio. Ci penso sempre».
Conclude l’attaccante del Real Madrid:
«Oggi, forse, alcuni tifosi sono ancora razzisti, ma hanno più paura ad esprimersi allo stadio o in luoghi dove ci sono telecamere. Questo può ridurre episodi, a poco a poco. Sarei felice di poter cambiare la mentalità spagnola».