Non c’è accordo sul prezzo né sulla formula, i Blues non vogliono darlo in prestito ma a titolo definitivo. Oggi nuovo incontro
Lukaku, tra Napoli e Chelsea la distanza è preoccupante (Gazzetta).
È andato male l’incontro tra Napoli e Chelsea per Lukaku. Questo è il resoconto della Gazzetta della Sport.
Fumata grigia, altro che azzurra. E uno stallo è una distanza che iniziano a essere preoccupanti a una settimana appena dalla chiusura del mercato. La missione a Londra per Romelu Lukaku si è chiusa con un nulla di fatto, perché tra Napoli e Chelsea l’accordo è ancora lontano e sono diversi i punti su cui c’è ancora tanto da lavorare. Intanto manca l’intesa sul cartellino: il Chelsea ha aperto allo sconto rispetto alla clausola rescissoria da 43 milioni di euro, ma è solo una piccola approssimazione per difetto. I Blues sono fermi sulla richiesta di 40 milioni che il Napoli ieri non era ancora pronto a colmare. Ballano dieci milioni di differenza, mica poco.
E in più, non è stato trovato neanche un punto di incontro sulla formula dell’affare. Gli azzurri avrebbero avanzato la loro offerta sulla base di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, ma in questo modo i Blues dovrebbero occupare il quarto slot sui sei disponibili per i prestiti internazionali previsti dal regolamento. E con almeno una dozzina di esuberi da piazzare, ora non vogliono sentirsi le mani legate. Tra l’altro, il Chelsea è stufo di cedere Lukaku in prestito (vedi Inter e Roma nelle ultime due estati) e di ritrovarselo un anno dopo ancora a Cobham. Vuole chiudere la storia col belga a titolo definitivo. Così il Napoli ha preso tempo, anche perché il presidente Aurelio De Laurentiis vuole prima risolvere la questione Osimhen.
Lukaku, accordo non raggiunto tra Napoli e Chelsea (Di Marzio)
Lukaku, accordo non raggiunto tra Napoli e Chelsea. Così dice Gianluca Di Marzio che aggiunge: le parti si riaggiorneranno. Quindi Conte continuerà a giocare senza centravanti visto che Osimhen è da considerare ospite d’onore.
E’ una situazione imbarazzante. Ci serviva il centravanti e abbiamo comprato David Neres che è forte ma non era la priorità. Serve a poco fare il conto dei soldi spesi se questi soldi sono spesi senza una logica. Dopo Verona, il Napoli continuerà ad avere due solo centrocampisti e a giocare senza centravanti. Semplicemente assurdo.