Conte continua a lavorare sulla difesa, non accenna a diminuire l’intensità. Il marocchino stupisce tutti nella gara finale
Nono giorno del Napoli a Castel di Sangro. Continua il lavoro di Conte. Alle 15 appuntamento per la conferenza stampa di presentazione di Rafa Marin, alle 18 è invece prevista la sessione pomeridiana.
L’allenamento mattutino del Napoli
Nono giorno a Castel di Sangro, secondo ritiro giunto quasi al termine ma Conte non accenna a diminuire l’intensità. La prima fase dell’allenamento, Conte la dedica alla fase difensiva. In campo Meret, Caprile, Buongiorno, Di Lorenzo, Spinazzola, Mazzocchi, Anguissa, Rafa Marín, Rrahmani, Kvara, Raspadori, Gaetano e Iaccarino.
Nel successivo esercizio, sessione di tiri dal limite dell’area. Kvara il più preciso, Meret ci mette le mani su quasi tutti i tiri. Poi si va in palestra prima di finire l’allenamento in campo. Il primo ad entrare in campo alle 11:47 è Juan Jesus, dietro di lui Osimhen e Simeone.
Esercitazione tattica attacco contro difesa. In porta si alternano Contini e Turi. In verde acqua cinque difensori più due mediani: Zerbin, Rafa Marin, Juan Jesus, Natan Mario Rui; Cajuste, Iaccarino. In blu due centrocampisti più quattro atttccanti: Folorunsho, Mezzoni; Ngonge, Simeone, Osimhen, Cheddira.
Conte scatenato, tantissime indicazione sulla fase difensiva: richiamati Juan Jesus e Rafa Marin. Istruzioni per la fase offensiva a Ngonge. Oggi particolare attenzione alle azioni da cross in direzione del vertice dell’area. Dalla destra Mezzoni, dalla sinistra Ngonge.
Al termine dell’esercitazione, altra sessione di tiri in porta a cui partecipa anche Osimhen. Il nigeriano fa partire dei missili. Cheddira l’unico capace di tenergli testa. Un palo di Osimhen consegna la vittoria al marocchino. Si chiude così l’allenamento mattutino.