Il giornalista su X: Grazie agli esuberi e alla Next Gen, la Juventus ha due tesoretti da 100 milioni l’uno! Si gioca per onor di firma.
Il giornalista Paolo Ziliani si è espresso su X in merito alla possibile vittoria dello scudetto della Serie A 2024/25.
Tra le squadre in corsa ci sono sicuramente le big come Inter, Juventus e Milan; ma occhio anche al Napoli, che l’anno scorso non ha fatto una buona stagione, ma quest’anno può rimediare sotto la guida di Antonio Conte.
Ziliani: “Il prossimo scudetto è già assegnato ed è della Juventus”
Il giornalista scrive:
Non ce n’è per nessuno: grazie agli esuberi e alla Next Gen, la Juventus ha due tesoretti da 100 milioni l’uno! Si gioca per onor di firma, scudetto già assegnato. Stando ai giornali sportivi (e non solo sportivi), vendendo Huijsen, Nicolussi Caviglia, Rugani, De Sciglio e Kostic, che tutta Europa vuole, Giuntoli potrà pagarsi Koopmeiners, Sancho, Adeyemi, Tobido e magari anche Calafiori – Gazzetta, Corsport e Tuttosport fanno a gara a chi incensa di più la nuova Juventus che ha “le mani su tutto”.
Non ce n’è per nessuno: grazie agli esuberi e alla Next Gen, la Juventus ha due tesoretti da 100 milioni l’uno! Si gioca per onor di firma, scudetto già assegnato
Stando ai giornali sportivi (e non solo sportivi), vendendo Huijsen, Nicolussi Caviglia, Rugani, De Sciglio e Kostic,… pic.twitter.com/6fxRmP4Xds— Paolo Ziliani (@ZZiliani) July 21, 2024
Giuntoli sta piazzando gli scarti di Thiago Motta (Zazzaroni)
Juventus, la rifondazione di Giuntoli sta incontrando ostacoli superiori al previsto. Lo scrive il Corriere dello Sport col direttore Ivan Zazzaroni:
La rifondazione tecnica (e non solo quella) della Juve sta incontrando ostacoli superiori al previsto: per cambiare tanto e bene servono gli uomini giusti e buone idee, certo, e soldi, ma se temporaneamente non si dispone di grosse risorse e si devono fare i conti al milione, le difficoltà aumentano in modo esponenziale.
Il punto non è l’ipotetica rinuncia della Juve a Koop, o il rispetto che comunque si deve all’Atalanta, bensì la presenza in organico di Chiesa, Rugani, Szczesny e degli altri giocatori che pare non figurino nei piani di Thiago Motta.