ilNapolista

Gravina: «L’Italia è più di una Nazionale, è una comunità itinerante»

A Casa Azzurri: «Non bisogna pensare solo alla massimizzazione del risultato sportivo senza considerare l’effetto legato al benessere e a uno stile di vita corretto».

Gravina: «L’Italia è più di una Nazionale, è una comunità itinerante»
Db Milano 25/02/2019 - premio Giacinto Facchetti 'Il bello del calcio' / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele Gravina

Il presidente della Figc Gabriele Gravina ha rilasciato alcune dichiarazioni prima di Italia-Albania, questa sera alle 21.

Gravina: «L’Italia è più di una Nazionale, è una comunità itinerante»

A Casa Azzurri nella presentazione dello spot “Dop Igp campioni di qualità” ha spiegato:

«Grazie al ministro Abodi e al ministro Lollobrigida per aver scelto di vivere questa vigilia importante al fianco della squadra azzurra. La nostra Nazionale di calcio, e abbiamo avuto modo di sottolinearlo, è qualcosa di più di una squadra: rappresenta una vera comunità, una comunità itinerante come lo dimostra la scelta di toccare qualsiasi punto geografico del nostro territorio nelle nostre partite. Quando il nostro Paese riesce a viaggiare insieme, avendo un percorso innovativo nel valorizzare le sue eccellenze, siamo imbattibili».

Ha poi aggiunto:

«Non bisogna pensare solo alla massimizzazione del risultato sportivo  senza considerare l’effetto legato al benessere e a uno stile di vita corretto. La nostra Nazionale, i nostri campioni, con la loro disponibilità danno un bel messaggio per tutto il nostro Paese, che mette così in evidenza le capacità progettuali. Insieme possiamo dare messaggi positivi e dare un segnale di proiezione futura verso il benessere: una progettualità che va navigata anche in altri settori»

Il presidente della Figc sulla Commissione Abodi

«C’è molta resistenza da parte di Fifa e Uefa, non riescono a comprendere l’esigenza di questo tipo di attività. Ci hanno preannunciato che arriverà a breve una loro comunicazione. Ci auguriamo che ci sia un richiamo di carattere generale, senza proposte di eventuali sanzioni. Le finalità del decreto-legge sono condivisibili, ma non lo strumento. Affronterò il tema in Commissione alla Camera ripetendo che il problema non sono i controlli ma i principi fissati a monte affinché quei controlli possano essere efficaci».

ilnapolista © riproduzione riservata