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Nemmeno la prima posizione nel ranking scompone Sinner: «Vedere Novak che dà forfait è un dispiacere»

Dopo la vittoria su Dimitrov: «Cosa posso dire? Cercherò di non pensarci più di tanto perché negli ultimi anni ho avuto difficolta in questo torneo. Grazie al mio team»

Nemmeno la prima posizione nel ranking scompone Sinner: «Vedere Novak che dà forfait è un dispiacere»
Italy's Jannik Sinner attends a press conference after victory against Russia's Daniil Medvedev in the men's singles final match on day 15 of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 29, 2024. (Photo by WILLIAM WEST / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --

Sinner in semifinale del Roland-Garros. In tre set si sbarazza di Dimitrov, i primi due a senso unico (6-2, 6-4), il terzo set più equilibrato (7-6, sette a tre al tiebreak). Ma la notizia più importante è che con il ritiro di Djokovic dal torneo, Sinner diventa il numero uno del ranking mondiale. Una notizia storica anche per l’Italia, Jannik è il primo italiano ad essere il numero uno al mondo nel tennis. Le sue parole dopo il match contro Dimitrov.

Sinner: «Cosa posso dire? Prima di tutto, è il sogno di tutti»

«Avversario di talento. Sono soddisfatto, lo conoscevo e sapevo cosa aspettarmi. Difficile affrontarlo. L’atmosfera è sempre incredibile, è un piacere giocare su questo campo. Grazie a tutti quelli presenti. Oggi la performance è stata molto solida. Ho avuto una pausa ma ho rimediato».

«Bisogna giocare in maniera differente con ciascuno. Bello per il tennis avere giocatori con il rovescio a una mano, non ne sono rimasti tanti. Un colpo che apprezzo».

Sei in semifinale. Cosa farei stasera?
«Posso andare al ristorante e guardare la partita. Mi piace anche rilassarmi un pochino e guardare del tennis. Sono sicuro sarà una bella partita quella di stasera. Ho qualche giorno per prepararmi per la finale. Sarà un piacere tornare a giocare».

A 23 anni sei il primo italiano numero uno al mondo:
«Cosa posso dire? Prima di tutto, è il sogno di tutti. Però vedere Novak che dà forfait è un dispiacere. Gli auguro di guarire e cercherò di non pensarci tanto. Cercherò di non pensarci più di tanto perché negli ultimi anni ho avuto difficoltà in questo torneo. Grazie al mio team che rende tutto possibile e anche senza di voi (tifosi) sarebbe impossibile. Un momento speciale per me, sono felicissimo di condividerlo con voi e con chi guarda da casa, soprattutto dall’Italia. Vedremo cosa farò venerdì!»

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