Vince 2-0 al Mapei Stadium e spinge il Sassuolo in Serie B (per l’aritmetica manca un pari di Empoli o Frosinone)
Colpo Cagliari a Sassuolo. 2-0 con gol di Prati al 71′ e rigore di Lapadula che valgono la salvezza e, quindi, la permanenza in A per la squadra di Ranieri. Il Sassuolo non è ancora condannato alla B. Deve aspettare i risultati di Frosinone e Empoli e sperare in una loro sconfitta per poi giocarsi tutto all’ultima giornata. In questo caso i neroverdi dovrebbero vincere all’Olimpico contro la Lazio.
Oggi il Frosinone ospite a Monza e l’Empoli ospite a Udine. Anche la squadra di Cannavaro che cerca la salvezza. Vincendo andrebbe a 36 punti, insieme al Cagliari.
La classifica: Cagliari salvo, al Sassuolo serve un miracolo
Escludendo la Salernitana già retrocessa, il Sassuolo si ritrovo penultimo a 29 punti. Empoli terzultimo a 32, a pari punti con il Frosinone 17esimo per scontri diretti. Udinese sedicesima a 33 punti.
Se Empoli e Frosinone non dovessero conquistare nemmeno un punto oggi pomeriggio, per il Sassuolo rimane un barlume di speranza e potrebbe giocarsi tutto all’ultima giornata. Vincendo contro la Lazio (considerando le eventuali sconfitte di oggi di Frosinone e Empoli) all’ultima giornata all’Olimpico, sarebbe salva e rimarrebbe in Serie A.
Se Calzona avesse letto Ranieri sulla costruzione dal basso, non avrebbe preso gol col Frosinone (Corsport)
Se Calzona avesse letto Ranieri sulla costruzione dal basso, non avrebbe preso gol col Frosinone. Lo scrive Alberto Polverosi sul Corriere dello Sport. Ricordiamo che Ranieri, dopo aver portato il Cagliari in Serie A, lo sta guidando verso quella che sarebbe una incredibile salvezza. Al momento i sardi sono quattordicesimi con 31 punti, quattro di vantaggio sul Frosinone terzultimo.
Scrive il Corsport:
Ranieri è la certezza che in un calcio di scienziati c’è posto ancora per l’artigiano, per chi in bottega sa come muoversi, come elaborare un’idea, come forgiarla, fregandosene delle mode. Prima che iniziasse la stagione, in una bella intervista concessa a Emanuele Gamba de La Repubblica, ha detto: «Del calcio di oggi non sopporto che per forza si debba iniziare l’azione dal basso. Non lo capirò mai. Tanto poi tutti studiamo come impostano gli altri e cerchiamo subito di rubare palla». Lo avesse letto Calzona, forse non avrebbe preso quel gol dal Frosinone. E a chi divide la categoria degli allenatori fra risultatisti e giochisti (e Ranieri ovviamente è catalogato nel partito del risultato), vorremmo chiedere: a San Siro il Cagliari ha fatto risultato giocando male?