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Diritti tv, il Tar conferma le multe dell’Antitrust a Dazn e Tim

Per il Tar appare evidente che “la strategia commerciale” avesse lo scopo “di aumentare la clientela Tim, rendo difficoltosa la fruzione dei contenuti Dazn svincolata da quelli Tim”

Diritti tv, il Tar conferma le multe dell’Antitrust a Dazn e Tim
Db Barcellona 12/10/2022 - Champions League / Barcellona-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: telecamera pallone

Dirtti tv della Serie A 2021-2022, confermate le multe dell’Antitrust a Tim e Dazn. Il Tar respinge i ricorsi da Dazn, Telecom, Fastweb e Sky Italia. La sentenza si riferisce soltanto al mese di luglio 2021 e non riguarda in alcun modo l’accordo che riguarda il nuovo ciclo che si aprirà con la stagione  2024/2025.

Diritti tv 2021/2022, la decisione del Tar

In base ai ricavi che sarebbero derivati a TIM e DAZN dalla commercializzazione dei diritti televisivi per la stagione sportiva 2021/22, l’Autorità ha sanzionato TIM con 760.776,82 euro e DAZN con 7.240.250,84 euro. Per l’Antitrust, l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di TIM e il divieto di partnership con i concorrenti, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive nel mercato di settore.

Il Tar ha in primo luogo ribadito come “l’intesa sia stata correttamente qualificata dall’Autorità come “restrittiva per oggetto”, atteso che lo scopo precipuo dell’accordo era pacificamente quello di escludere una serie di concorrenti sia dal mercato della pay tv sia da quello delle telecomunicazioni”, osservando in più come “l’Agcm abbia comunque fornito piena prova degli effetti (quanto meno potenziali) di natura anticoncorrenziale dell’intesa”.

Conseguentemente “appare evidente che la strategia commerciale” avesse lo scopo “di aumentare la clientela Tim: difatti, rendendo difficoltosa la fruizione dei contenuti Dazn svincolata dai servizi Tim, l’utente sarebbe stato indotto a rivolgersi prioritariamente a tale operatore, soprattutto considerando che l’offerta prevedeva, con un’unica bolletta, una serie di servizia prezzi inferiori rispetto a quelli di regola praticati separatamente sul mercato”.

Le multe dell’Antitrust

L’Autorità garante della concorrenza (Antitrust) ha chiuso l’istruttoria su Dazn per quanto riguarda l’intesa con Tim sulla trasmissione dei diritti tv della Serie A relativi al periodo 2021/2024. L’Autorità ha sanzionato il broadcaster per 760 mila euro.

Secondo l’Antitrust, riporta il Sole 24 Ore, “l’accordo, che prevedeva l’esclusiva a favore di Tim e il divieto di partnership con suoi concorrenti nel settore delle telecomunicazioni, poteva determinare effetti dannosi per le dinamiche competitive in atto nel settore delle tlc nei mercati dei servizi di connettività e della vendita al dettaglio dei servizi televisivi a pagamento”.

Infatti Tim ha beneficiato dell’accordo con Dazn in quanto gli ha permesso di commercializzare un’offerta non replicabile dai concorrenti.

 

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