”Aurelio non ti preoccupare, non ci offendiamo se ci porti lo juventino Antonio Conte”. E gli juventini: ”Tu chiamala se vuoi ossessione”.
Per congratularsi con la Juve Stabia, promossa in Serie B, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha scritto un tweet a dir poco originale scherzando sulla confusione tra la Juve Stabia e i bianconeri, eterni nemici azzurri.
Forza Juve……..Stabia! Complimenti per la promozione!!
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) April 8, 2024
Il messaggio del patron è diventato in pochissime ore virale sollevando l’ilarità di moltissimi tifosi
I commenti per il tweet di De Laurentiis
Quinto senso e mezzo: Imprenditore, conoscitore di calcio, produttore cinematografico, anche fine umorista. Il migliore presidente della storia del calcio da quando l’uomo inventó il pallone
Anche @ItsDenit commenta sul tecnico salentino: per far venire conte, anch’io mi complimento con la Juve stabia.
@mxttheo_ invece, oscura gran parte del tweet, lasciando solamente ciò che ogni napoletano non vorrebbe mai leggere dal proprio presidente:
Grande Pres! Gobbo fino al midollo! pic.twitter.com/qtJNOxMJd0
— Mxtt ↯ 𝕏 (@mxttheo_) April 8, 2024
@BomberBianconer cita invece Battisti, cambiando leggermente la frase della sua celebre canzone “Emozioni”: Tu chiamala se vuoi OSSESSIONE.
Salgono le quotazioni di Conte sulla panchina del Napoli (Sportmediaset)
“La Juve si è fatta da parte (ci sarebbe il veto di John Elkann e Giuntoli avrebbe già le mani su Thiago Motta per il dopo Allegri), il Milan pare convinto (non solo a parole) a continuare con Pioli almeno per un anno ancora dopo che l’allenatore nelle ultime settimane ha ripreso saldamente in mano le redini della squadra, mentre in casa Roma De Rossi si sta meritando la conferma in campo a suon di vittorie e grandi prestazioni. Con queste premesse, ecco che la soluzione Napoli può riprendere quota. Conte troverebbe un’intera città pronto ad accoglierlo come il salvatore della patria e, sulle macerie della stagione che sta per finire, potrebbe fare ciò che gli riesce meglio, ovvero ricostruire la squadra a sua immagine e somiglianza come successo alla Juventus e all’Inter”.