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Italia del rugby, Capuozzo contro i fischi francesi: «Siamo una piccola squadra, ma ci vuole più rispetto»

Nel torneo Sei Nazioni, 13-13 tra Italia e Francia. L’ultimo calcio, che ha colpito il palo, da regolamento doveva essere ripetuto

Italia del rugby, Capuozzo contro i fischi francesi: «Siamo una piccola squadra, ma ci vuole più rispetto»
Italy's scrum-half Martin Page-Relo (L) and Italy's full back Ange Capuozzo applause the supporters at the end of the Six Nations rugby union international match between France and Italy at Stade Pierre Mauroy in Villeneuve-d'Ascq, near Lille, northern France, on February 25, 2024. (Photo by Sameer Al-Doumy / AFP)

Nel torneo Sei Nazioni, l’Ital rugby ha pareggiato contro la Francia 13-13. Sull’ultimo calcio ha colpito il palo e per regolamento doveva essere ripetuto, poiché alcuni giocatori francesi non si trovavano a 10 metri di distanza, ostacolando il marcatore Paolo Garbisi. Il terzino Ange Capuozzo ha criticato i fischi del pubblico francese:

«Erano ricorrenti. Anch’io sono francese, sono nato a Grenoble, e voglio dire che non è una bella immagine questa. Non è comune nel torneo. Avremmo potuto essere più rispettati. E’ un buono scenario per una prossima serie Netflix. Siamo in una grande competizione. La Francia dovrebbe riflettere su questo. Ora parlerò come italiano. Siamo considerati la squadra più piccola, abbiamo dimostrato molto coraggio. Avremmo potuto essere un po’ più rispettati».

L’allenatore Quesada ha parlato solo di “frustrazione”, senza soffermarsi sull’argomento: «Ho sentito qualcuno lamentarsi» ha dichiarato.

Ital rugby, il Telegraph su Ange Capuozzo:

“Guardare Ange Capuozzo scivolare su un campo serve a ricordare che il rugby può ancora essere uno sport in cui gli atleti deboli prosperano tra i giganti vivendo del loro ingegno”. Stasera l’Italia affronta la Nuova Zelanda ai Mondiali di rugby, intanto il Telegraph celebra la “piccola” grandezza dell’estremo italo-francese. I nonni di Capuozzo sono napoletani. E’ un rugbista un po’ atipico: è alto un metro e 77, e pesa appena una ottantina di chili. Gioca in Francia.

Il Telegraph scrive che Capuozzo è un “corridore evasivo come un fuoco fatuo”. E che questo suo talento “si adatta molto bene al modello Italia”. I piccoli nel rugby hanno una loro tradizione, da Robinson a Dominici. Ma “il malizioso talismano italiano ha affascinato gli osservatori”.

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