ilNapolista

Pogba, l’agente: «Potrebbe giocare anche domani, non ha mai smesso di allenarsi»

A Cronache di Spogliatoio: «È sempre pronto per qualsiasi situazione. Prende un colpo, lo digerisce e va avanti. È un campione perché lo è a livello mentale».

Pogba, l’agente: «Potrebbe giocare anche domani, non ha mai smesso di allenarsi»
Mg Torino 27/08/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Bologna / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Paul Pogba

L’agente di Paul Pogba Rafaela Pimenta ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Spogliatoio in merito al suo assistito, squalificato per doping:

«Lui è sempre pronto per qualsiasi situazione. Prende un colpo, lo digerisce e va avanti. Ma non è che va avanti in una maniera irresponsabile, fa finta che non ci sia niente… No. Va avanti in quale senso: mi devo preparare? Mi devo allenare? Deve essere pronto? Io a volte apposta gli dico: ‘Facciamo un’altra cosa’? Lui si arrabbia da matti, ma io lo faccio apposta perché voglio essere sicura che mentalmente ci stia.

Mi fa: ‘Rafa! Non hai capito? Io ho tanto da fare, devo giocare, devo vincere, devo finire certi percorsi’. Lui ci tiene e devo dire che se lui dovesse giocare domani, entrerebbe in campo e giocherebbe. E questo va benissimo. Ovviamente sono momenti difficili, da vivere e da superare. È un campione perché lo è a livello mentale».

Pogba, l’Equipe racconta:

A marzo 2022, il francese fu rapito e vittima di un tentativo di estorsione. Prima alcuni uomini incappucciati gli avrebbero chiesto 25 milioni di euro, poi 13 e infine di curare i suoi affari. Di essere gli agenti del calciatore. Spoiler: gli incappucciati secondo gli inquirenti sono gli amici di Pogba con cui il francese ha interrotto qualsiasi rapporto.

Secondo il quotidiano, il cerchio si sta chiudendo intorno a una figura di spicco. Un certo Adama C.,  amico d’infanzia di Paul Pogba:

Adama C. è stato arrestato nel marzo 2023 , al ritorno da Dubai, poi immediatamente incriminato. Questo è l’ultimo membro della squadra francese ad essere stato arrestato in questo sordido caso di estorsione. Finora Adama C. ha sempre giurato di essere stato ingannato, come Paul Pogba, da misteriosi individui incappucciati armati di kalashnikov, che non sono mai stati trovati dalla polizia. «Non li conosco, non sapevo che fossero lì», ha detto durante l’interrogatorio. Però, l’appartamento dove è avvenuto il tentativo di estorsione, è affittato a suo nome. Ma Adama C. ha spiegato agli investigatori che quella sera era presente solo per partecipare a un “incontro”, durante il quale Paul Pogba ha dovuto raccontare ai suoi amici i suoi problemi personali e spiegare loro perché aveva “tagliato i ponti”.

ilnapolista © riproduzione riservata