In Arabia ha raggiunto i compagni insieme con Traorè. Mazzarri può farlo entrare in Supercoppa e può sostituire Kvara in campionato
Ngonge può debuttare contro l’Inter e giocare da titolare contro la Lazio.Lo scrive la Gazzetta dello Sport che evidenzia come l’emergenza nel Napoli sembra che stia finendo.
Un’emergenza che sta per finire, quantomeno a livello numerico. Nelle ultime ore il Napoli ha accolto nel suo quartier generale di Riad anche i due ultimi acquisti, Hamed Traorè e Cyril Ngonge, arrivati in Arabia Saudita nella serata di ieri. Se per l’ex Sassuolo e Bournemouth si tratta di un modo per cominciare a conoscere i propri compagni e lavorare da subito alla ricerca della miglior condizione, l’arrivo dell’ex Verona è strategico anche in chiave Supercoppa: Ngonge, uomo chiave per la salvezza dell’Hellas dello scorso anno, potrebbe già debuttare lunedì e si candida anche per una maglia da titolare per domenica prossima contro la Lazio, quando alla ripresa del campionato Mazzarri dovrà fare a meno di Kvara, squalificato. Insomma, Napoli comincia a vedere la luce in fondo al tunnel. Il campo dirà se il quarto posto sarà la stella polare.
Cosa cambia con Ngonge e Traorè? (Sky Sport)
Alla domanda “rivedremo al difesa a tre?” Ugolini risponde:
«La rivedremo, perché comunque è una scelta figlia anche dell’emergenza. Ha risolto a suo favore, e bene, Mazzarri. Ha fatto di necessità virtù. C’era la necessità di avere la squadra un po’ più coperta e ha sfruttato le qualità dei giocatori offensivi. Anche come Kvara e Politano, anche se il georgiano non ha giocato un’ottima partita. Chiaro che gli acquisti di Ngonge e Traoré in qualche modo fanno capire che il club vuole continuare con il 4-3-3. Non penso che i due siano perfettamente organici al 5-4-1 (3-4-3). La difesa a tre è una comfort zone per Mazzari, e forse è l’opportunità di scrivere un altro capitolo che non c’entra con il romanzo del 4-3-3. Il Napoli deve scrivere una nuova storia e farlo cambiando stile può essere la soluzione».
Mazzarri: «Non si può giocare sempre allo stesso modo, bisogna saper cambiare»
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato dopo la vittoria contro la Fiorentina in Supercoppa italiana
Se fai il Mazzarri del San Paolo va benissimo.
«Ho detto la verità, il Napoli l’ho studiato, mi ha entusiasmato, quando allenavo il Napoli e facevo la difesa a tre, anche allora nel finale viravo al 4-3-3, per tenere la linea così alta servono ragazzi veloci come Kim. Ora se prendi un contropiede fai più fatica. La squadra adesso è anche più in difficoltà, dopo un mesetto l’allenatore deve cucire la camicia addosso a seconda degli uomini che ha. Se posso, torno a giocare 4-3-3».