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Nadal sorride e applaude il pubblico, ma il suo rientro in campo è un ko (Relevo)

Perde il doppio con Lopez contro l’Australia. Nel primo set è come se avesse perso confidenza col campo. Meglio nel secondo, ma l’Australia lo purga.

Nadal sorride e applaude il pubblico, ma il suo rientro in campo è un ko (Relevo)
Torino 20/11/2022 - tennis Atp / foto Imago/Image Sport nella foto: Rafael Nadal ONLY ITALY

Il tennista spagnolo Rafa Nadal è tornato in campo per gli Atp 250 di Brisbane dopo 347 giorni di assenza. Insieme al compagno di doppio Lopez, però, ha perso contro l’Australia. Ora dovrà affrontare Thiem nel singolo. Relevo scrive:

Rafa Nadal è tornato prima del previsto, in un doppio insieme a Marc López. Una partita in cui non ha ottenuto la vittoria contro gli australiani Purcell e Thompson (6-4 e 6-4). La notizia migliore è stata che non c’erano tracce dell’infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi dal 18 gennaio 2023. Oggi sorrideva quasi ad ogni colpo che effettuava con la sua racchetta. Tuttavia, il tennista delle Baleari sembrava mancare di ritmo nelle prime battute della partita. Come se avesse perso quella confidenza con il campo e la palla; qualcosa di normale dopo quasi 12 mesi senza giocare.

Gli australiani, una delle migliori coppie del mondo, non hanno mostrato pietà con lo spagnolo. Nel secondo set Nadal ha iniziato a prendere fiducia, migliorando il servizio. La partita si è conclusa con l’immagine di Nadal che applaudiva il pubblico, avvolto in un sorriso che non aveva mai cancellato dal suo volto dall’inizio della partita”.

LE PAROLE DELLO SPAGNOLO PRIMA DI TORNARE IN CAMPO:

«Ho e ho avuto paura di annunciare le cose perché alla fine è un anno che non gioco e ho avuto un’operazione all’anca. Ciò però che mi preoccupa di più non è l’anca ma tutto il resto. Penso di essere pronto e confido e spero che le cose vadano bene e di avere l’opportunità di divertirmi ancora una volta in campo. Alla fine è passato tanto tempo. Spero di sentire di nuovo quel nervosismo, quell’illusione, quelle paure, quei dubbi… Spero però di non esigere da me stesso quello che ho preteso durante la mia carriera. Perché è un altro momento, mi trovo in una situazione e in un terreno inesplorato. Durante tutta la mia vita ho chiesto il massimo a me stesso e spero di essere capace di non farlo stavolta. Devo accettare che le cose saranno molto difficili all’inizio. Devo darmi il tempo necessario e perdonarmi se le cose andranno male all’inizio, che è una grande possibilità. Sapendo, però, che ci può essere un futuro non troppo lontano in cui le cose possono cambiare se io mantengo l’entusiasmo, la voglia di lavorare e se il mio fisico risponde».

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