Gli esami strumentali faranno chiarezza, ma c’è preoccupazione. Gollini era indisponibile contro il Monza per un problema alla caviglia sinistra.
Il portiere del Napoli Alex Meret contro il Monza è stato protagonista del rigore parato a Pessina; poco dopo, però, ha chiesto la sostituzione per un problema alla coscia ed è entrato al suo posto Contini, terzo portiere azzurro. Il Corriere del Mezzogiorno Campania scrive:
“Gli esami strumentali faranno chiarezza ma c’è la preoccupazione che possa fermarsi per almeno un paio di settimane. Gollini era indisponibile contro il Monza per un problema alla caviglia sinistra ma dovrebbe essere disponibile per la sfida di Torino. Tornerà Politano, ma non ci saranno Anguissa e Osimhen per la Coppa d’Africa”.
UN ESTRATTO DELL’ANALISI DEL MATCH CONTRO IL MONZA:
C’è una patina di tristezza sul Napoli, è innegabile. Napoli-Monza somiglia a quelle pellicole di Serie B le cui immagini sono sbiadite. Non vale nemmeno più la pena di ripetere le solite cose su De Laurentiis. Chi non ha compreso la situazione dopo Napoli-Monza, non la comprenderà nemmeno se glielo spiegano con i disegnini. Diciamo che il Napoli con lo 0-0 interno col Monza ha mosso la classifica. La squadra resta settima: se l’Atalanta domani dovesse battere il Lecce, il Napoli scenderebbe all’ottavo posto. Il Maradona fischia, nemmeno tanto. Pure i tifosi sono rassegnati.
È stata una partita vintage. Molto vintage. Una di quelle che non piacciono ai contemporanei: non è stata ipercontrollata. Un match senza filo conduttore, con tanto spazio concesso alle individualità. I puristi avranno storto il naso, le squadre erano un po’ lunghe; pochi i fraseggi, molto affidato al caso. Il Napoli ci ha provato. È stato volenteroso, come in quei match all’inizio degli anni Ottanta. Kvaratskhelia si è dato da fare. Ci ha provato, dalla sinistra e anche dal centro. Il georgiano ha svariato molto, giustamente Mazzarri gli ha concesso totale libertà. Peccato che ormai ha perso il killer istinct, anche oggi si è divorato un’occasione da solo davanti alla porta, splendidamente liberato da Raspadori che ha chiuso un triangolo in area.
In realtà l’occasione più clamorosa l’ha avuta il Monza al 68esimo su calcio di rigore concesso per fallo di mani di Mario Rui. Pessina lo ha tirato nel peggiore dei modi, sta di fatto che Meret lo ha parato prima di uscire per infortunio.