A Jdd: «È un grande allenatore, fa giocare bene le sue squadre. Non ti mette pressione. Fare il portiere è la cosa più difficile, c’è più tattica nel nostro ruolo».
L’ex portiere del Milan, ora al Psg, Gianluigi Donnarumma ha parlato a Jdd del suo ruolo in campo:
«Fare il portiere è la cosa più bella, ma è anche la più difficile. Non appena il portiere sbaglia, diventa subito molto complicato. C’è più tattica nel nostro ruolo, a volte ci tocca fare passaggi più rischiosi. Per esempio, prima potevamo rilanciare la palla con la mano».
L’inizio di stagione non è stato dei migliori per il numero 1 della Nazionale italiana, con aspettative molto alte su di lui da parte dei tifosi parigini. Sul suo tecnico Luis Enrique ha dichiarato:
«È un grande allenatore, che fa giocare bene le sue squadre. Vuole che i suoi giocatori dominino, giochino sempre con la palla. Non ti mette pressione. Se sbagli ti dice che è normale, che non sei un robot».
L’EQUIPE SULL’EX MILAN E IL SUO VICE:
La disastrosa uscita di Gianluigi Donnarumma domenica, dopo nove minuti di gioco, a Le Havre (2-0), è il terzo errore in tre partite da parte del portiere del Psg e se questo, come il primo, non avrà conseguenze collettive, contribuirà un po ‘ di più ad alimentare i dubbi che lo accompagnano ogni volta che commette una papera. Il suo vice, Tenas, ha disputato una grande partita: sette salvataggi e rilanci precisi, piede destro e piede sinistro – che ha necessariamente suscitato paragoni.
CRITICATO ANCHE DA MUNDO DEPORTIVO:
A Parigi vedono Donnarumma più come un problema che una soluzione. Ieri il Psg ha vinto 5-2 contro il Monaco, ma quando l’azione inizia dai piedi di Donnarumma, un brivido percorre la schiena dei tifosi e anche di Luis Enrique. Il momentaneo 1-1 di ieri sera, infatti, è piena responsabilità del portiere italiano. Gigio ha ricevuto palla e per 10 lunghi secondi non ha saputo bene cosa fare con la sfera tra i piedi. Così, in un rilancio horror, il pallone è finito sui piedi di un avversario.