La squadra è una lontana parente di quella che ha vinto lo scudetto. Il suo bilancio è di 5 sconfitte e 3 vittorie. Clamoroso il flop col Frosinone
Spiace per Mazzarri ma il cambio di panchina non ha aiutato il Napoli. Lo scrive la Gazzetta nella sua analisi della giornata di campionato.
Il cambio di panchina non ha aiutato il Napoli. Spiace per Mazzarri ma il piatto piange. Nonostante il tecnico sia benvoluto dalla piazza e abbia cercato subito il dialogo con i giocatori e provato a riproporre il lavoro di Spalletti, la squadra è una lontana parente di quella che ha vinto lo scudetto. Nelle otto partite di Mazzarri alla guida del Napoli tra campionato e coppe il bilancio è di 5 sconfitte e 3 vittorie: pesano in campionato i ko con Inter, Juve e adesso Roma. Oltre al clamoroso flop in Coppa Italia contro il Frosinone. All’Olimpico la partita è cambiata dopo la sciocca espulsione di Politano nel secondo tempo, ma le opportunità migliori anche prima della superiorità numerica le aveva avute la Roma. Con questa vittoria Mou scavalca il Napoli e rivede il quarto posto distante tre punti.
Mazzarri: «Io peggio di Garcia? Sono arrivato perché si era perso in casa con l’Empoli. Se non posso allenare mai…»
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida persa contro la Roma
Quale è il problema della squadra?
«L’anno scorso dominava, ma si parla di brillantezza. Se gli interpreti tornano da infortuni lunghi e si gioca ogni tre giorni, non è facile, poi devi farli giocare anche non al top per recuperarli tipo Osimhen, ha fatto 20’, poi un tempo, ho provato a farli riposare in Coppa Italia dove le riserve hanno fatto bene, poi si è fatta una brutta figura. In 11 contro 11 e in 10 contro 11 abbiamo fatto più della Roma, non si è finalizzato il lavoro fatto, probabilmente in certi reparti non siamo brillanti. Se arriveremo al top, potremmo farlo in futuro».
Eravate quarti e ora settimi
«Intanto se sono arrivato è perché c’erano dei problemi, erano quanti ma si era perso con l’Empoli, poi noi abbiamo trovato il Real, la Juve e ora la Roma. Quando arriva un allenatore nuovo e ha 15 giorni è diverso, ma se non puoi mai allenare e non ti gira un po’ bene è normale che fai un po’ più di fatica. Poi oggi avremmo vinto se ci fosse andata meglio su alcuni tiri che abbiamo fatto. Io la vedo così, ma ognuno può vedere il calcio come vuole».
Mazzarri su Lobotka?
«Lobotka ha preso una botta ma non ho avuto tempo di sentire».