Al termine della partita tra Ankaragücü e Rizespor, il presidente Faruk Koca ha raggiunto l’arbitro Meler e lo ha steso con un gancio.
Il campionato turco è sospeso fino a nuovo ordine per l’ennesimo episodio di violenza su un terreno di gioco.
Questa volta la vittima è l’arbitro che ha diretto Ankaragücü-Rizespor. Al termine della partita, l’arbitro Halil Umut Meler è stato raggiunto dal presidente dell’Ankaragücü, l’ex politico Faruk Koca, che gli ha sferrato un gancio in pieno volto. L’arbitro poi è caduto a terra e, come se non bastasse, alcuni tifosi riusciti ad entrare in campo lo hanno colpito con diversi calci.
🚨Scene shock in Turchia dove il presidente dell’Ankaragucu ha colpito con un pugno l’arbitro Halil Umut Meler.
😳Caduto a terra, il direttore di gara è poi stato colpito anche con ripetuti calci da alcuni tifosi che erano riusciti ad entrare in campo pic.twitter.com/cr1GUJmVDs
— calciomercato.it (@calciomercatoit) December 11, 2023
Ad annunciare la sospensione del campionato turco a “tempo indeterminato” è stata la stessa Federcalcio turca (Tff). Secondo le informazioni riportate dall’Ansa, l’arbitro ha poi trascorso la notte in ospedale. Il ministro dell’Interno turco, Ali Yerlikaya, ha annunciato sul social network X (Twitter) l’arresto di tre uomini, tra cui il presidente dell’Ankaragücü.
#Turchia: il presidente dell’#Ankaragucu, Faruk #Koca, ha colpito l’arbitro con un pugno dopo il pari del #Rizespor nei minuti di recupero del match di #SuperLig. L’internazionale #Meler, una volta a terra, raggiunto anche da alcuni calci 😡 pic.twitter.com/cvJCedSj0e
— Mirko Nicolino (@mirkonicolino) December 11, 2023
Anche il presidente turco Erdogan ha voluto esprimere tutto il suo rammarico:
«Condanno l’attacco all’arbitro Halil Umut Meler. Non permetteremo mai che la violenza interferisca nello sport turco».
L’evento ha avuto risonanza mediatica in tutta Europa. Soprattutto in un periodo molto particolare per il calcio Europeo. Rmc Sport ricorda come infatti la violenza sia una piaga che attanaglia Francia, Grecia, Turchia, Belgio e altri paesi:
“Da diversi giorni il calcio è passato in secondo piano a causa dell’aumento della violenza in Europa. Se la Francia è stata colpita dai divieti di trasferta dei tifosi dopo la morte di un tifoso del Nantes, la Turchia è arrivata lunedì a un punto di non ritorno dopo l’aggressione a un arbitro. Più a est, il governo greco ha adottato una misura ancora più radicale: disputare tutte le partite di campionato senza spettatori per i prossimi due mesi. In Belgio, il derby tra Anderlecht e Standard Liegi si giocherà senza tifosi ospiti fino al 2025“.