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Ligue 1: il calcio non può sfuggire alla violenza, vietare e basta non risolverà il problema (So Foot)

Il giornale francese: “Ci vorrebbe una rivoluzione copernicana per allontanarsi dal principio: “nei nostri stadi non c’è posto per la violenza”

Ligue 1: il calcio non può sfuggire alla violenza, vietare e basta non risolverà il problema (So Foot)
A Marseille's supporter hold a scarf reading "Paris, we fuck you" before the French L1 football match between Olympique Marseille (OM) and Paris Saint-Germain (PSG) at the Velodrome stadium in Marseille, southern France on February 26, 2023. (Photo by CHRISTOPHE SIMON / AFP)

Ligue 1: il calcio non può sfuggire alla violenza, vietare e basta non risolverà il problema (So Foot)

Dopo i gravi episodi di violenza avvenuti in Ligue 1, il ministro dell’Interno ha deciso di vietare le trasferte in cinque partite di campionato: Montpellier-Lens, Psg-Nantes, Nice-Reims, Lione-Toulouse, Lorient-Marsiglia e tre della Coppa di Francia. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la morte di un tifoso del Nantes con la logica indignazione che ne è seguita.

So Foot commenta così la decisione:

Ci si chiede come evolverà la situazione. Al momento, infatti, i divieti delle trasferte sono previsti fino al 18 dicembre, giorno della riunione dell’organismo nazionale che si occupa delle tifoserie. Se l’organismo (Ins) vuole riunire tutti i protagonisti, istituzionali, sportivi e associativi (gruppi ultras) coinvolti, il suo ruolo resta consultivo. E visto il clima generale, incentrato sulla repressione, ci sono seri dubbi sul fatto che il dibattito possa essere costruttivo.

Ci vorrebbe una vera e propria rivoluzione copernicana per allontanarsi dal principio di partenza: “nei nostri stadi non c’è posto per la violenza”. Come può un fenomeno di tale importanza (culturale, economica e politica) come il calcio purtroppo sfuggire alle tensioni sociali e ai comportamenti violenti che esse inducono? Prevenirli, controllarli, punirli: ovviamente. Dire semplicemente “non si fa”, non risolverà il problema. Quindi che si fa? Di fronte alla complessità e alla diversità delle cause della violenza dentro e intorno agli stadi, nonché ai profili dei responsabili, come si porranno coloro che sono coinvolti (compresi i gruppi ultras)? C’è il pericolo che la soluzione proposta dal Viminale, ovvero il divieto di trasferta, diventi permanente. La soluzione più semplice e meno costosa, a quanto pare…

Gattuso, tecnico del Marsiglia, aveva rivolto un appello ai suoi tifosi e commentato il divieto di trasferta prima della partita con il Lione:

Gennaro Gattuso, ct del Marsiglia, ha chiesto ai suoi tifosi di non fare casini, dopo i gravi scontri che si sono verificati il 29 ottobre scorso di cui è stato vittima Fabio Grosso, ex ct del Lione.

L’Ansa riporta le parole del ct italiano:

 

 

 

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