Ci sono voluti settanta minuti per capirlo. Quando è entrato il giovane Zanoli, in pochi secondi la musica è cambiata
Natan non è un centrale adatto per la serie A né un esterno. Lo scrive Alessandro Barbano condirettore del Corriere dello Sport.
Tutte le volte in cui Natan non ha passato la palla indietro, come per disfarsi di un oggetto ingombrante, se n’è disfatto cedendola in ritardo al georgiano cinturato alle spalle dai marcantoni di Allegri. Ci sono voluti settanta minuti per comprendere che il giovane brasiliano non è un centrale adatto per la serie A e non è neanche un esterno. Quando è entrato il giovane Zanoli, in pochi secondi la musica è cambiata. Ancorché tardi, troppo tardi. Perché il giovane rincalzo rientrato dalla Samp ha dimostrato di avere gambe e testa per meritare la maglia, finalmente spingendo sulla fascia come deve fare un terzino e togliendo dai piedi di Chiesa una palla pericolosissima.
IL NAPOLI E L’INUTILE CIRCOLAZIONE DI PALLA (REPUBBLICA)
Napoli, l’inutile circolazione di palla di un calcio che non viene mai al dunque. È il commento di Repubblica con Emanuele Gamba.
La rete gattesca è stato il secondo e ultimo tiro in porta bianconero nonché, per la sostanza anche se non per la statistica, la settima arrivata da palla ferma, visto che l’azione è nata da una rimessa laterale: sono le occasioni che la Juve sa cogliere, mica gliene si può fare una colpa, specie se il confronto è con il gioco velleitario del Napoli, con l’inutile circolazione di palla di un calcio che non viene mai al dunque.
La Juve, di suo, sa sfruttare le variazioni sul tema che per sua natura crea, che non sono mirabolanti invenzioni di fantasisti o ubriacanti azioni di gioco, ma magari un cross di sinistro dell’esterno destro, Cambiaso, e i gol da centravanti dello stopper più grezzo, Gatti (di testa, sovrastando Rrahmani). Se tutto ciò funziona, perché cercare altro?