Mazzarri ha deciso di ridisegnare così la difesa del Napoli contro l’Inter date le numerose assenze per infortunio. Juan Jesus in panchina
Emergenza, il Napoli in questa stagione conosce bene questa parola. Dopo aver dovuto sopperire alle mancanze in attacco con le assenze di Kvara e Osimhen, ora Mazzarri dovrà fare i salti mortali per sistemare in qualche modo la difesa che fa acqua da tutte le parti, ci sono infatti tre esterni su quattro fuori in questo momento.
“Adesso va così e contro il destino, si sa, non si gioca: Mario Rui si è fatto male con l’Empoli, ormai sono volati via venti giorni, ma una «lesione di medio grado dell’adduttore della coscia sinistra» ha bisogno dei suoi tempi; Mathias Olivera è rovinato in terra a Bergamo, settimana scorsa, se gli va bene tornerà all’inizio del 2024, perché con «il collaterale mediale del ginocchio sinistro» non si scherza; e visto che non bisogna negarsi assolutamente nulla, soprattutto sulle fasce, Alessandro Zanoli è andato a intasare l’infermeria con una lombalgia che non sarà preoccupante ma certo è penalizzante”.
Ma Mazzarri, scrive il Corriere dello Sport, non si è perso d’animo ed ha pronte le sue mosse per la sfida con Inzaghi ed ha subito ridisegnato la difesa del Napoli inserendo Ostigard centrale in coppia con Rrahmani e spostando Natan a sinistra. Mossa che lascia in panchina Juan Jesus
“con l’Inter, si cambia, Natan scivola a sinistra, Ostigard va a sistemarsi in mezzo al fianco di Rrahmani e Juan Jesus si accomoda in panchina, per ossequiare l’indispensabile legge del turnover. È emergenza, è necessario industriarsi, e poi affidarsi a qualche preghiera: Zielinski sta benino, non benissimo, ma ci sono partite alle quali è impossibile negarsi e il polacco vuole resistere, per gustarsela da protagonista”.