Vista la moria di centrocampista, contro il Napoli si rivedranno Brahim Diaz e Ceballos. Giocherà il terzo portiere Lunin. Vinicius fuori
Il Real Madrid ha mezza squadra infortunata: si ferma anche Modric, Bellingham gioca col tutore. Lo scrive il Corriere dello Sport che fa l’elenco dei calciatori di Ancelotti finiti in infermeria e quindi indisponibili.
A pezzi, ma sempre e comunque vincente. Questo il Real Madrid di fine novembre, che alla ripresa dopo la sosta, nonostante le assenze dei lungodegenti Courtois e Militão, a cui si sono aggiunti i nuovi infortuni di Kepa (ottimamente sostituito da Lunin) oltre che dei vari Tchouameni, Camavinga, Arda Güler e Vinicius jr., è riuscito ad imporsi con autorità al Nuevo Mirandilla di Cadice, calando un tris nel segno dello scatenato Rodrygo, autore di una doppietta e dell’assist per l’incontenibile Bellingham.
Se possibile, il quadro clinico del Real si complica ulteriormente. A Cadice, infatti, è finito ko pure Modric a metà ripresa, a causa di un malanno muscolare alla coscia sinistra.
Vista la moria di centrocampisti, probabile che contro il Napoli possano rivedersi il convalescente Ceballos e un Brahim Diaz che, dopo aver riposato a casa anche ieri, dovrebbe tornare pienamente utile alla causa. Un discorso a parte lo merita Bellingham, che sta giocando con un tutore alla spalla, a seguito di una lussazione sofferta tre settimane fa, nel corso del derby col Rayo. Nonostante il dolore, l’inglese ha consolidato il suo primato nella classifica marcatori della Liga, che domina a quota 11 reti.
ANCELOTTI DEVE RIPENSARE IL RELA MADRID TRAVOLTO DAGLI INFORTUNI (EL MUNDO)
Per il Real Madrid è emergenza infortuni. Senza Courtois, Militao, Tchouaméni, Camavinga o Vinicious, Ancelotti dovrà riflettere sulle scelte da fare in campo. Più spazio per Modric e Ceballos.
El Mundo scrive:
“Carlo Ancelotti in estate immaginava un Real Madrid con Courtois in porta e Militao come difensore centrale, con Rüdiger e Alaba a rotazione sul lato sinistro del centro della difesa“.
In poche settimane tutti i progetti del tecnico italiano sono stati spazzati via dagli infortuni.
“È arrivato Kepa , Rüdiger è diventato il leader della difesa e la squadra dei blancos è rimasta in testa al girone di Champions e in testa alla lotta per il campionato. Ma ora la sfida è salita di livello. Il Real Madrid di luglio non esiste più“.
“Per tutta la prima parte della stagione, gli infortuni di Vinicius (un mese fuori), Ceballos, Arda Güler e Mendy avevano costretto l’allenatore italiano a cambiare piccoli pezzi nelle sue idee. Anche i gravi infortuni di Courtois e Militao non hanno provocato cambiamenti drastici al sistema di gioco. L’infortunio di Vinicius ha regalato più spazio a Rodrygo e le infinite possibilità offerte da Tchouaméni, Kroos, Camavinga, Modric, Valverde e Bellingham in un centrocampo camaleontico hanno mantenuto i blancos ai massimi livelli. Il puzzle ora è diventato più complicato“.
Adesso Ancelotti dovrà fare a meno di Tchouaméni, Camavinga e Vinicius per molte settimane.
“Tchouaméni era il ‘5’ della squadra. Camavinga lo aveva a volte sostituito grazie alla sua capacità di poter giocare da ‘5’, da interno e anche da terzino sinistro. Senza i due, ad Ancelotti è rimasta solo la possibilità di Kroos come perno, costringendolo a utilizzare di più Modric alla fonte del gioco. Il ritorno di Ceballos , che potrebbe rientrare contro il Cadice, è più che necessario per lo staff tecnico. Né Bellingham né Valverde possono ricoprire quel ruolo“.
Al Madrid manca anche Vinicius.
“Il nuovo attacco del Real si baserà su Rodrygo e Joselu. L’infortunio di Camavinga aveva fatto riflettere Ancelotti sulla necessità di tornare al 4-3-3, con la coppia brasiliana in attacco insieme a Joselu e Valverde e Bellingham al fianco di Kroos, ma l’infortunio di Vini cambia le cose e sembra che l’idea sia quella di mantenere i due attaccanti, anche se con variazioni nel corso della partita“.