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Udogie: «Postecoglou mi ha detto che ero un calciatore chiave per lui»

All’evento “Sport Leaders”: «Ho dovuto imparare a giocare a tutta fascia. Saka è stato uno degli avversari più difficili da marcare; mi hanno consigliato di aspettarlo».

Udogie: «Postecoglou mi ha detto che ero un calciatore chiave per lui»
Db Cluj (Romania) 22/06/2023 - Euro 2023 / Francia-Italia U21 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Destiny Udogie

Destiny Udogie ha raccontato all’evento “Sport Leaders” delle sensazioni che sta vivendo nella sua nuova squadra, il Tottenham.

Sul suo tecnico Postecoglou ha dichiarato:

«Il primo giorno in cui sono entrato, mi ha chiamato per parlare con lui e mi ha detto che ero un giocatore chiave per lui. Mi ha spiegato cosa volesse da me e sapere che avevo la fiducia dell’allenatore è stata una grande motivazione».

Sul suo ruolo da esterno di centrocampo giocando a tutta fascia:

«All’inizio giocare a tutta fascia era un po’ diverso per me perché sono un terzino. Devi essere pronto prima di ricevere palla. Devi sapere chi c’è dietro di te e di fronte a te. Quindi è un po’ come essere un centrocampista. Mi trovavo spesso più vicino all’ala. Ma pian piano ho provato a giocare più internamente al campo e mi sento più sicuro».

I tifosi del Tottenham hanno inventato un coro per Udogie, riprendendo la canzone di Whitney Houston “I wanna dance with somebody”: «I wanna dance with Udogie, I wanna win the league with Udogie [Voglio ballare con Udogie, voglio vincere il campionato con Udogie]».

Sul lavoro che svolge con Matt Wells, assistente che si occupa dei difensori del Tottenham:

«Lui è molto bravo e ci aiuta molto a stare alti e come essere compatti. Lavoriamo insieme e ci muoviamo insieme; è un rischio, ma è anche una buona cosa per noi».

Sull’altro italiano del Tottenham, il portiere Guglielmo Vicario, dice:

«È un bravo ragazzo, mi aiuta ogni giorno».

Sull’ambientarsi in una squadra nuova:

«Ho parlato anche con Son. Sono un ragazzo giovane, mi ha detto di rimanere concentrato in ogni partita, ogni giorno in allenamento, di allenarmi bene. Con tutto il gruppo l’atmosfera è buona. Amo questa squadra».

Sugli avversari più difficili da affrontare, Udogie ha dichiarato:

«Saka (Arsenal) è stato uno dei più difficili da marcare; non avevo mai giocato contro di lui e l’ho fatto in un derby. E’ un giocatore intelligente, quindi mi hanno detto di aspettarlo invece di andargli contro».

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