Il suo no alle richieste economiche dei calciatori ha inciso nell’atmosfera dello spogliatoio. Garcia è stato un flop a tempo di record
“Più di Garcia ha pesato l’avarizia di De Laurentiis”, il Napoli commentato dalla Süddeutsche
La Süddeutsche è spietata col Napoli, innanzitutto con De Laurentiis, nel commento della giravolta tecnica: fuori Garcia e dentro Mazzarri.
I miracoli non si ripetono più, nemmeno a Napoli, dove forse ciò sembra più possibile.
La Süddeutsche definisce la storia tra Rudi Garcia e il Napoli “un grosso malinteso”. Il quotidiano tedesco scrive di Garcia:
Un buon allenatore. Ma non un allenatore eccezionale.
Parla poi di De Laurentiis.
Bisognava riportare i giocatori sulla terra dopo la lunga celebrazione e per motivarli nuovamente. Difficile anche perché il commercialista De Laurentiis si rifiutò di onorare le legittime richieste dei campioni: molti dei migliori avrebbero voluto ricevere contratti più lunghi e stipendi più alti, come premio di fedeltà, del resto quasi tutti hanno avuto un grande mercato in altri campionati. Ma De Laurentiis si vanta della sua avarizia: il suo scudetto è considerato uno dei più solidi economicamente della storia del calcio italiano. Quello era il miracolo nel miracolo. L’atmosfera generale nello spogliatoio, però, non è stata altrettanto favorevole all’ostinazione di De Laurentiis, e Garcia non ha potuto farci niente.
Tra il Napoli e Garcia è stato
un flop a tempo di record. Al momento il Napoli è quarto in classifica, a dieci punti dall’Inter.
Scrive il quotidiano:
Spalletti aveva migliorato tutti i giocatori e li aveva integrati in una squadra corale. Calciatori mediocri sono diventati improvvisamente giocatori di punta nel loro ruolo: chi aveva mai sentito parlare del centrocampista slovacco Stanislav Lobotka? Il giovane georgiano Khvicha Kvaratskhelia ora era soprannominato “Kvaravaggio” e “Kvaradona”. E Victor Osimhen è diventato così grande da un giorno all’altro che il suo nome è stato menzionato insieme a Haaland e Mbappé.
Per la Süddeutsche
Walter Mazzarri, 62 anni, toscano come Spalletti. Di tutti gli allenatori che De Laurentiis ha impiegato negli ultimi vent’anni, Mazzarri è uno dei più longevi. È quindi una scelta romantica.