A Kiss Kiss Napoli: «Il Napoli a fine partita sembrava in una fase di scoraggiamento e abbandono. I problemi difensivi non derivano dall’assenza di Kim».
Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni ha parlato ai microfoni di radio Kiss Kiss Napoli nel programma Radio Goal, dopo il pareggio della squadra di Garcia contro l’Union Berlino in Champions:
«La delusione da parte dei tifosi del Napoli è normale perché ieri il Napoli ha giocato in maniera confusa e poi dietro ci sono tantissimi problemi che non derivano dall’assenza di Kim. Alla fine della gara ho visto una sorta di scoraggiamento e di abbandono. I cambi di Garcia sono anche arrivati tardi, poi pareggiare con l’Union non è una bella cosa. Al Napoli manca la ricerca del risultato che l’anno scorso c’era. Non so se si tratti di stanchezza mentale o la consapevolezza di non essere gli stessi dello scorso anno».
Zazzaroni ha poi continuato, parlando nello specifico della questione tecnici:
«Per fortuna c’è ancora tempo per rimediare, ma serve vedere una partita comandata e vinta con personalità. Garcia è sempre a rischio, la società è stata modificata in maniera radicale. De Laurentiis lo ha delegittimato andando ad incontrare Conte. Ora deve vincerle tutte per rimettersi in una buona condizione».
IN CHAMPIONS CONTRO L’UNION BERLINO:
La sfida di ieri degli azzurri contro l’Union Berlino ha lasciato l’amaro in bocca a molti. Dai calciatori che nel post partita si sono detti scontenti del risultato, ammettendo le proprie colpe nel non aver saputo gestire il vantaggio con maggiore efficacia. Poi è stato il turno di Garcia che si è assunto le colpe degli errori che si sono visti, spiegando che imparerà dalla partita di ieri.
Le partite sporche esistono, il Napoli si butta via con un’ora e mezza da elettroshock di massa: crea, sbaglia, a tratti domina e poi, come gli capita spesso, si ipnotizza, soffre, crolla (atleticamente) e perde complessivamente la testa, bruciando il primo bonus, subendo l’1-1 a campo spalancato e poi sbattendo contro un muro annunciato a cui l’Union Berlino non rinuncia.