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L’ex ct del Portogallo: «Non parlo più con Ronaldo dai Mondiali in Qatar»

Fernando Santos ad Abola spiega perché lo ga tenuto fuori contro Svizzera e Marocco, scelta che Ronaldo non ha capito e condiviso

L’ex ct del Portogallo: «Non parlo più con Ronaldo dai Mondiali in Qatar»
Portugal's forward #07 Cristiano Ronaldo (L) and Portugal's coach #00 Fernando Santos react after losing the Qatar 2022 World Cup quarter-final football match between Morocco and Portugal at the Al-Thumama Stadium in Doha on December 10, 2022. (Photo by PATRICIA DE MELO MOREIRA / AFP)

A quasi un anno di distanza dai mondiali in Qatar, è tornato a parlare l’ex allenatore del Portgallo, Fernando Santos. Al centro della sua intervista rilasciata al quotidiano portoghese “A Bola”, c’è l’incrinarsi del suo rapporto con Cristiano Ronaldo e anche alcune scelte tecniche che forse costarono l’eliminazione ai portoghesi contro il Marocco, tra cui proprio l’esclusione del numero sette.

Le parole di Fernando Santos al quotidiano “A Bola”:

«Ho avuto un rapporto molto forte con Cristiano. Oltre al rapporto professionale. Ci siamo conosciuti allo Sporting quando aveva 19 anni e quel rapporto si è rafforzato dal momento in cui ci siamo incontrati alla Seleção. Siamo sempre andati molto d’accordo. L’espressione è un po’ forte, ma quasi come quella di padre e figlio, o di fratello minore e fratello maggiore. Avevamo un rapporto molto stretto, molto forte, sia professionale che personale. E quindi una cosa non c’entrava niente con l’altra».

ha parlato dei motivi che lo hanno portato a lasciare Cristiano Ronaldo fuori dagli undici nelle partite della Coppa del Mondo del Qatar contro Svizzera e Marocco.

«Aveva giocato poco con Ten Hag al Manchester United e questo ha inciso molto per me. Le sue condizione atletiche erano perfette, ma non aveva il ritmo partita. Con lo staff abbiamo provato a fargli recuperare questo ritmo, prima del Mondiale e poi nelle prime partite del girone. In più la seconda metà del 2022 è stata terribile per lui, mentalmente e fisicamente. Tutto è iniziato con quella disgrazia che si è abbattuta sulla sua famiglia con la morte di uno dei due figli gemelli. Quel momento lo aveva condizionato molto»

Santos spiega

«Non ci parliamo più e non lo sento da quando siamo tornati dal Qatar. Quando quella mattina prima della partita gli ho spiegato che non avrebbe giocato e il perché non avrebbe giocato, ha frainteso. Capisco la reazione che ha avuto, perché attraversava un periodo di grande ansia e un grande amico lo stava tenendo fuori. Per me in ogni caso resta come un figlio e o un fratello minore. Il giorno che vorrà chiamarmi al cellulare, ci sarò. Questo è garantito»

Il futuro del rapporto con Cristiano Ronaldo

Fernando Santos poi verso la fine dell’intervista si lascia anche una speranza di recuperare il rapporto con il fenomeno portoghese,

Credo che un giorno ci incontreremo, ci guarderemo e penseremo: “Abbiamo sempre avuto questo rapporto”. Non c’è alcun rimorso da parte mia. Capisco che in quel momento fosse ferito e mi rendo conto che forse è ancora ferito. Ma la relazione che abbiamo avuto non è una relazione qualsiasi. Una cosa che ho sempre detto ai giocatori, e che ho sempre fatto, ed è per questo forse che posso avere questo rapporto con loro, è che separo molto bene il professionista dall’uomo. Il mio rapporto con Cristiano non è cambiato affatto. Spero che un giorno la situazione attuale possa cambiare. Se ciò non accade, sarò paziente. 

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