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Haaland non ha vinto il Pallone d’Oro perché la Fifa è gelosa della Premier (il Telegraph complottista)

“Messi è un pensionato da mesi. Dal 68 solo due della Premier l’hanno vinto. Vince sempre la Liga: nel 2024 tocca a Bellingham” (almeno è inglese)

Haaland non ha vinto il Pallone d’Oro perché la Fifa è gelosa della Premier (il Telegraph complottista)
Mg Istanbul (Turchia) 10/06/2023 - finale Champions League / Manchester City-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Francesco Acerbi-Erling Haaland

Il Pallone d’Oro a Messi in Inghilterra non l’hanno preso benissimo. C’era Haaland a rappresentare di sponda il calcio inglese, e invece no: ancora Messi. A dispetto delle regole, scrive il Telegraph. Non è giusto, ecco. Il pezzo di Jim White è meravigliosamente complottista.

Messi “potrebbe benissimo essere il miglior calciatore di sempre”, ma non è questo il punto. Il punto, per l’editorialista del Telegraph, è “come la Fifa ha aggirato tutte le regole per consentire lo svolgimento del Mondiale a metà stagione, così France Football ha spudoratamente minato l’integrità del premio alterandone i parametri per tener conto di quelli dell’anno scorso”. Un processo che sembra fatto apposta “per rendere Messi un contendente”.

Perché se i soliti criteri fossero stati applicati correttamente, Messi non sarebbe stato neanche lontanamente vicino al premio. Da quando ha sollevato la Coppa del Mondo, è stato in un lungo tour di pensionamento”. “Certo, ha segnato 11 gol e fornito otto assist in sole 11 partite con la famosa maglia rosa di Miami (famosa quanto può esserlo una maglia nata 18 mesi fa). Ma c’è un piccolo avviso su quel record: quei gol erano per l’Inter Miami. E comunque solo uno di questi gol è arrivato nelle partite della Major League Soccer”.

“Nel frattempo, nel 2023, un certo Erling Haaland ha segnato 38 gol, una resa maggiore di chiunque altro nei massimi campionati europei, e ha concluso la stagione 2022-23 con 52 gol in 52 presenze”. Ma di più: tutti questi gol “sono stati segnati nelle circostanze più competitive mentre guidava il suo Manchester City al triplete”.

Certo, scrive il giornale inglese, “Haaland non ha giocato il Mondiale, così come non giocherà gli Europei della prossima estate. Come George Best, ha la sfortuna di giocare per una nazionale che non si qualifica per i grandi tornei“.

“Ma in realtà c’è qualcosa di molto più significativo dietro la bizzarra decisione di dare il trofeo a Messi piuttosto che all’uomo che per chiunque abbia un paio di occhi aperti merita di essere premiato: Haaland gioca in Inghilterra. E se pensi che sia semplicemente paranoico, controlla le statistiche. Da quando George Best lo vinse nel 1968, in 55 anni solo due vincitori del Pallone d’Oro hanno risieduto in questo paese: Michael Owen nel 2001, dopo aver guidato il Liverpool al triplete di FA Cup, Coppa di Lega e Coppa Uefa e Cristiano Ronaldo, che ha ottenuto il primo dei suoi cinque nel 2008, dopo la vittoria della Champions League con il Manchester United. Da allora, solo il Barcellona ha avuto undici vittorie e il Real Madrid otto”.

Per il Telegraph c’è uno strano dominio della Liga, nell’albo d’oro del premio. Negli ultimi due anni ci sono andati vicini Sadio Mane, Kevin De Bruyne, Jorginho e Virgil van Dijk, come Haaland. Ma non vincono mai. “E in questa stagione a quanto pare il collegio elettorale della Fifa ha preferito addirittura la Mls alla Premier League“.

White scrive addirittura di “disgusto internazionale – o meglio, la gelosia – per la forza finanziaria della Premier League”.

E’ un ribaltamento della logica. Per il Telegraph “la possibilità di Haaland di aggiungere il premio al suo bottino la prossima stagione è fortemente limitato dal suo luogo di lavoro”. E sapete perché? Perché all’orizzonte c’è un altro contendente: Jude Bellingham. E lui “esercita il suo mestiere nel luogo da cui provengono i vincitori. Gioca per il Real Madrid”.

Almeno Bellingham è inglese.

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