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Il Napoli è arrivato sull’orlo del precipizio, bravo Garcia a ribaltarlo tatticamente (Gazzetta)

Il secondo tempo dev’essere l’idea da cui ripartire, per gioco e spirito di reazione. Dopo la sosta, tornerà Osimhen e sarà un’altra vita.

Il Napoli è arrivato sull’orlo del precipizio, bravo Garcia a ribaltarlo tatticamente (Gazzetta)
Ci Napoli 29/10/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Milan / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Giovanni Simeone-Rade Krunic

Il Napoli è arrivato sull’orlo del precipizio, bravo Garcia a ribaltarlo tatticamente (Gazzetta). 

Ecco cosa scrive la Gazza a proposito di Napoli-Milan 2-2.

Alla fine, nessuno dei due è caduto dalla torre. Diciamo che Garcia e Pioli sono rimasti aggrappati, con i piedi nel vuoto, perché entrambi hanno rischiato di vincere e perdere una partita che avrebbe segnato il futuro di entrambi.

Oggi il Napoli può essere scavalcato da Atalanta e Fiorentina e scacciato dalla zona Champions. Ora è a 7 punti dalla vetta e a 8 da Spalletti, un anno fa. Ma deve tenersi stretto il punticino. Dopo un primo tempo pessimo, sotto di due gol, senza gioco e senza cuore, è arrivato sull’orlo del precipizio. Bravo Garcia a ribaltarlo tatticamente (4-2-3-1) e a dargli la spinta per risalire, con i gol di Politano e Raspadori. Il Maradona ha apprezzato. Il secondo tempo dev’essere l’idea da cui ripartire, per gioco e spirito di reazione. Bene Kvara. Dopo la sosta, tornerà Osimhen e sarà un’altra vita.

Il Napoli ha la gioia di chi è uscito dalla rianimazione (Napolista)

Finisce con Kvaratskhelia che ha sul sinistro il pallone della vittoria. Calcia di sinistro ma su Maignan che respinge. Sarebbe stata una vittoria epica, persino in dieci uomini vista l’espulsione all’89esimo di Natan. Una rimonta da raccontare. E invece finisce 2-2 e in fondo sia Napoli che Milan hanno evitato una sconfitta che avrebbe creato non pochi problemi a entrambe. Menzione speciale per Reijnders che nel primo tempo si divora due gol ed evita il tracollo. E anche per Pioli e le sue sostituzioni.

È stata una partita rocambolesca, che sfugge a qualsiasi narrazione ordinaria. Primo tempo del Milan con Napoli orrendo e secondo tempo e magliette invertite.

È una di quelle sere che potrebbero anche cambiare una stagione. E invertire la tendenza. A Napoli se lo augurano. Nel giorno di Cagliari-Frosinone 4-3 da 0-3, perché il Napoli non potrebbe rimontare il Milan da 0-2 dopo un primo tempo avvilente? E infatti succede. E succede perché nel secondo tempo entra in campo un’altra squadra. Con energie e determinazione mai viste quest’anno. E perché il Milan nel finale del primo tempo si mangia troppi gol pensando di aver già vinto. E – ancora – perché, sull’orlo del burrone, Garcia ha uno scatto di genialità mista a buon senso e disperazione. Lascia negli spogliatoi Rrahmani (ahilui sovrastato da Giroud, per non dire ridicolizzato), Mario Rui ed Elmas, e inserisce Ostigard, Olivera e Simeone. Insomma stravolge il Napoli.

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