Pronto il patteggiamento di 9-10 mesi con la Procura Figc ma Chiné vuole attendere la fine dell’analisi da parte della Procura della Repubblica
Rangers' Senegalese striker Abdallah Sima (L) vies with Newcastle United's Italian midfielder Sandro Tonali (R) during the pre-season friendly football match between Rangers and Newcastle United at the Ibrox Stadium, in Glasgow, on July 18, 2023. (Photo by ANDY BUCHANAN / AFP)
Il telefono di Tonali rivela poco o niente. Lo scrive Repubblica che ricorda come il centrocampista del Newcastle sia ormai prossimo al patteggiamento.
Il patto c’è, ma non si vede (ancora). Sandro Tonali è pronto a chiudere il secondo patteggiamento di questo nuovo calcioscommesse. Attende solo che il procuratore federale Giuseppe Chinè gli notifichi l’accordo su cui mettere la firma (…) ma è solo una questione di ore: domani, qualche ora prima della partita del suo Newcastle con il Borussia Dortmund, dovrebbe arrivare il patteggiamento che gli toglierà il calcio per 9 o 10 mesi. In realtà, prima di formulare una proposta definitiva il procuratore Chinè si è preso tempo per attendere la chiusura dell’analisi sulle chat dei telefonini sequestrati a Tonali e Zaniolo nel ritiro di Coverciano. Analisi che però rischia di trasformarsi in una vera e propria delusione. Sì, perché sembra che quei telefonini nascondessero pochissimi dati. Pochissimi elementi. Insomma, fino a oggi non hanno fornito agli inquirenti molti elementi da aggiungere all’indagine: per escludere qualunque dubbio, si proverà a verificare che non siano stati cancellati, cercando a fondo nella memoria dei dispositivi, ma non è escluso che i supporti forniti non abbiano nulla di più da offrire proprio perché formattati, o in alternativa utilizzati da poco tempo.
GRAVINA IN DIFESA DEGLI SCOMMETTITORI Tutto è bene quel che finisce bene. Gravina non sa più a cosa appigliarsi per chiudere il prima possibile il caso scommesse. Il presidente federale, nel giorno in cui potrebbe arrivare il secondo patteggiamento, quello di Tonali, è già alla fase di rielaborazione mediatica. Dice Gravina, che i giocatori
“sono testimonial sempre, anche quando sbagliano e poi si ravvedono come sta succedendo in questi giorni”.A Gravina è stato riconosciuto il Premio Edela (associazione a sostegno degli orfani di femminicidio), giunto alla sua seconda edizione e dedicato a Maurizio Costanzo. “Un riconoscimento che nobilita la mia sensibilità e quella della nostra federazione, sempre più impegnata in un processo di educazione in tutti i settori, in particolare dove sono coinvolti i giovani. Abbiamo una grande responsabilità, legata a una profonda diffusione dell’impatto comunicativo che il mondo del calcio ha”.
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